Adriana Fabbri entra nella Commissione Uipm sul Parapentathlon - FIPM

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

L’Italia del Pentathlon Moderno conquista un altro importante posto di rilievo a livello internazionale. Adriana Fabbri, Consigliere Federale e Responsabile del settore Parapentathlon della Federazione Italiana Pentathlon Moderno, è stata nominata nella Commissione Para Pentathlon dell’Uipm (Union internationale de pentathlon moderne), presieduta dal britannico Nicola Robinson. Della Commissione, una delle sette costituite nel corso del primo Executive Board dell’Unione internazionale del nuovo quadriennio, fanno parte anche Bernard Manzoni (RSA), Ruth Gomez Alvarez (ESP) e Jason Wong Mun Kong (SGP). La Commissione Para Pentathlon affiancherà il Presidente e l’Executive Board nello sviluppo degli sport paralimpici e nei rapporti con il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) e gli atleti.

Sono felice che siano state nominate persone così entusiasmanti nelle Commissioni Uipm per il quadriennio di Los Angeles 2028, in linea con il nostro nuovo mantra ‘l’Atleta prima di tutto’. Le nostre Commissioni svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del nostro movimento. Ogni singola persona nominata aggiungerà valore e sfido ognuno di loro a pensare in modo innovativo con una mente aperta. Non vedo l’ora di ascoltare le loro discussioni e raccomandazioni“, ha commentato il Presidente dell’Uipm Rob Stull.

È un onore per me ricevere questo importante incarico. La Fipm, sotto la guida del Presidente Fabrizio Bittner, ha sostenuto fortemente la mia candidatura non solo in qualità di dirigente della Federazione e responsabile del settore paralimpico, ma anche come prima donna a far parte di questa prima Commissione internazionale. – ha dichiarato Adriana Fabbri – Per me, questo rappresenta una doppia soddisfazione. Considero che le vere risorse umane siano coloro che ogni giorno affrontano e superano i propri limiti, nello sport come nella vita. La Fipm ha dimostrato di credere in una visione internazionale, con l’obiettivo di promuovere un movimento italiano. A breve – ha aggiunto Fabbri – partirà il nuovo progetto italiano che consentirà a molti atleti e atlete di avvicinarsi al nostro sport, offrendo anche ai nostri tecnici l’opportunità di ampliare le loro competenze e crescere nel settore della disabilità. Già nel 2024 abbiamo portato ai Campionati Europei di Madeira i primi due atleti non vedenti, Annamaria Mencoboni e Alessandro Ragni. La Federazione spera con questo progetto del 2025 di ampliare il proprio focus. Sono entusiasta – ha concluso – di intraprendere questo nuovo percorso e di contribuire attivamente allo sviluppo del pentathlon paralimpico”.

In Italia la Fipm ha lanciato nel 2023 il progetto Parapentathlon, con l’obiettivo di entrare a far pare della famiglia paralimpica e compiere passi avanti nella promozione e valorizzazione del proprio movimento sportivo in termini di diversità ed inclusione. Sono stati organizzati incontri ed eventi promozionali, e nel 2024 il programma “Cinque passi verso l’inclusione” per unire il mondo dello sport olimpico e paralimpico attraverso una serie di percorsi inclusivi e sostenibili, con un focus particolare sul laser run, seguendo il percorso già tracciato a livello internazionale. Sempre nel 2024 la firma del Procollo d’Intesa con il Comitato Italiano Paralimpico e la partecipazione di una delegazione italiana all’evento di Para Laser Run nel corso dei Campionati Europei, hanno rappresentato due momenti importanti nel percorso portato avanti dalla Fipm.

Recapiti
Sonia