"Terre e Libertà": quattro appuntamenti a Mestre - SPI CGIL Veneto

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Quattro appuntamenti tra febbraio e marzo per approfondire il ruolo del Sindacato nelle lotte agrarie e a evidenziare l’azione delle Camere del lavoro nel contrasto alle mafie. Questo è il progetto “Terre e Libertà”, promosso dalla Lega SPI CGIL di Mestre, SPI CGIL Metropolitano Venezia e SPI CGIL Veneto.

L’iniziativa è nata dall’esperienza nei Campi della Legalità promossi dall’associazione Libera, da cui è maturata la volontà non solo di incentivare la partecipazione ai Campi, ma anche di promuovere una maggiore consapevolezza sul ruolo del Sindacato nella lotta alla mafia, in particolare nella filiera alimentare.

Il ciclo di incontri prevede per ciascun appuntamento l’utilizzo di libri, filmati e testi di riferimento, per approfondire specifici momenti storici e iniziative di contrasto alla mafia.

Di seguito il programma degli incontri.

21 febbraio 2025, ore 16
Le Braccianti

Il ruolo delle braccianti nei Fasci siciliani dei lavoratori e la relazione tra il sistema economico agrario e la mafia siciliana di fine Ottocento.

  • Alessandro Naccarato, ex parlamentare e componente della Commissione Nazionale Antimafia
    La morfologia della mafia agraria, costituita principalmente dai gabellotti, affittuari di fondi latifondisti che controllavano braccianti e contadini.
  • Francesca Lamon, Segretaria Generale della Lega SPI CGIL Mestre
    La figura delle braccianti attraverso la lettura di passi tratti da “L’Inchiesta” di Adolfo Rossi, un resoconto diretto del movimento dei Fasci dei Lavoratori, primo esempio di organizzazione collettiva contro lo sfruttamento e la mafia. Particolare attenzione sarà data al ruolo delle donne analfabete che guidarono il movimento, rivendicando lavoro, dignità, istruzione e libertà.
  • Letizia Palumbo, ricercatrice presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia
    Le condizioni delle braccianti agricole di oggi, con particolare riferimento al lavoro migrante e alle dinamiche di sfruttamento nel settore agroalimentare.
  • Fiorina Aggio, FLAI CGIL
    Il Rapporto Agromafie e Caporalato
  • Daniele Giordano, Segretario Generale CGIL Venezia
    Conclusioni

I lavori saranno introdotti e coordinati da Nicoletta Biancardi, Segretaria Generale SPI CGIL Veneto

28 febbraio 2025, ore 16
Delitti e Stragi

La “Fame di terra” nel periodo 1943-1947, le vicende di Accursio Miraglia e la strage di Portella della Ginestra.

  • Francesco Palaia, Responsabile Politiche Memoria dello SPI CGIL Nazionale
    Le storie di sindacalisti e attivisti assassinati dalla mafia agraria dagli anni ’40 in poi.
  • Fulvio Dal Zio, della Segreteria Metropolitana di Venezia con delega a Storia e memoria
    Il contributo dei sindacalisti della CGIL, spesso vittime della violenza mafiosa.
  • Salvatore Maira, autore del volume “Topografia di un delitto”, Bompiani
    La figura di Accursio Miraglia, Segretario della prima Camera del Lavoro siciliana a Sciacca e fondatore della cooperativa “La Madre Terra”, ancora attiva. Le possibili connessioni tra l’omicidio di Miraglia e la strage di Portella della Ginestra, avvenuta il Primo Maggio 1947.
  • Salvatore Ceraulo, Segretario Generale SPI CGIL Palermo
    in collegamento dalla Sicilia
  • Beatrice Canal, Referente del Presidio Libera Venezia e Terraferma
    L’importanza di sostenere attivamente le cooperative che operano su beni e terreni confiscati alla mafia.

L’incontro sarà introdotto e coordinato da Daniele Tronco, Segretario Generale SPI CGIL Metropolitano Venezia.

14 marzo 2025, ore 16
Dalla Terra al Piatto

Le responsabilità del Sindacato, della grande distribuzione organizzata e dei consumatori nella filiera agroalimentare. Il VII Rapporto Agromafie e Caporalato.

  • Giosuè Mattei, Segretario Generale FLAI CGIL Veneto
    Il ruolo del sindacato nel contrasto al fenomeno del caporalato
  • Silvana Fanelli, Segretaria CGIL Veneto per le Politiche della Legalità
    La diffusione delle mafie in Veneto e al Nord
  • Stefano Minin, Responsabile Relazioni Istituzionali Coop Alleanza 3.0
    Il ruolo della grande distribuzione organizzata nel sostegno alle cooperative di produzione e nella vendita di prodotti etici
  • Galdino Zara, storico fondatore di Slow Food e promotore della Cooperativa La Ragnatela
    La responsabilità dei consumatori nell’influenzare la filiera agroalimentare attraverso scelte consapevoli
  • Fulvio Dal Zio, Segretario SPI CGIL Metropolitano Venezia
    Conclusioni

L’incontro sarà introdotto e coordinato da Elisabetta Biscaro della Lega SPI CGIL Mestre.

26 marzo 2025, ore 16
L’Italia che Resiste

La nascita delle cooperative del Consorzio Libera Terra Mediterraneo e della gestione dei beni confiscati alla mafia.

  • Francesca Lamon, Segretaria Generale Lega SPI CGIL Mestre, coordinerà i lavori
  • Stefania Pellegrini, Direttrice del Master “Pio La Torre” dell’Università di Bologna
    Le complessità legate alla gestione e al riutilizzo dei beni sequestrati e confiscati
  • Chiara Biasucci, Referente del Presidio Libera Mirano
    Testimonianza diretta sul sostegno alla Cooperativa Terre Calabre di Isola Capo Rizzuto e sull’esperienza del Campo della Legalità realizzato dal presidio miranese a Salzano.
  • Carlo Barbieri, autore del libro “Le mani in pasta” – in collegamento online
    La nascita della prima cooperativa siciliana aderente a Libera, la Placido Rizzotto
  • Francesco Citarda, Presidente del Consorzio Libera Terra Mediterraneo e della Cooperativa Placido Rizzotto – in collegamento online
    L’esperienza del coordinamento del Consorzio, che include cooperative in Sicilia, Calabria e, fino a poco tempo fa, in Puglia.
  • Lucrezia Ludovici, rappresentante dell’UDU (Unione degli Universitari)
    L’importanza di un dialogo intergenerazionale, elemento chiave per il Sindacato Pensionati CGIL, nel promuovere il tema della legalità tra i giovani.
  • Claudia Carlino, Segretaria Nazionale SPI CGIL
    Conclusioni
Recapiti
SPI Ufficio Stampa