Istruzioni dall'INPS per l'accesso al SIISL per NASpI e DIS-COLL - redigo.info

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L’INPS, con il messaggio n. 575 del 14 febbraio 2025, ha fornito indicazioni operative per l’accesso al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) da parte degli istituti di patronato. Dal 1° febbraio 2025, questi istituti possono supportare i beneficiari di NASpI e DIS-COLL nell’adempimento degli obblighi derivanti dall’iscrizione automatica al SIISL.

Per agevolare gli utenti nell’accesso alla piattaforma, l’Istituto di Previdenza ha allegato, a fine messaggio, anche il Manuale utente, che include slides esplicative.

La piattaforma SIISL

L’introduzione della piattaforma SIISL rappresenta una novità significativa nel contesto delle politiche attive del lavoro in Italia. Da qualche settimana, essa si configura come uno strumento centrale per migliorare l’efficacia degli interventi destinati ai disoccupati e ottimizzare la gestione delle misure di sostegno economico come NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e DIS-COLL (indennità per collaboratori coordinati e continuativi).

L’iscrizione alla piattaforma è obbligatoria, come stabilito dagli articoli 25 e 26 del Decreto Coesione (decreto-legge n. 60 del 7 maggio 2024). L’obiettivo di tale obbligo è rafforzare e rendere più strutturata l’interazione tra cittadini e istituzioni, migliorando l’accesso ai servizi e rendendo più efficienti i processi di supporto al reinserimento nel mercato del lavoro.

Tra i principali servizi offerti, vi sono:

  • percorsi di formazione su misura: gli utenti possono partecipare a programmi di aggiornamento e riqualificazione professionale, personalizzati in base alle competenze già possedute e alle esigenze del mercato del lavoro;
  • proposte di lavoro personalizzate: grazie alla profilazione digitale, il sistema è in grado di generare offerte lavorative adeguate all’esperienza e alle competenze individuali, aumentando le probabilità di un reinserimento rapido.

Il ruolo degli istituti di patronato

In definitiva, gli istituti di patronato possono assistere i beneficiari nella compilazione del curriculum vitae, del Patto di Attivazione Digitale (PAD) e, se necessario, nella raccolta dei dati per il Patto di Servizio Personalizzato (PSP).

Gli operatori del patronato possono accedere al SIISL con le modalità già in uso e, nella lista dei cittadini patrocinati, possono visualizzare anche i beneficiari di NASpI e DIS-COLL in fase di liquidazione. Da lì, possono selezionare un beneficiario tramite codice fiscale e procedere con le attività previste.

Questi servizi rappresentano un significativo progresso rispetto ai metodi tradizionali di gestione del mercato del lavoro, grazie a un approccio che privilegia la personalizzazione e la trasparenza, rendendo il processo di reinserimento lavorativo più efficace e mirato.

Redazione redigo.info

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