Operazione responsabilità sociale d’impresa: Isolkappa rinnova anche quest’anno la partnership con Sognoattivo per portare avanti le maratone solidali e con esse i valori alla base dello sport e della vita.
Due realtà – la prima riferimento nazionale dell’edilizia sostenibile, la seconda operante nell’associazionismo senza barriere – unite dalla volontà di impegnarsi in progetti di solidarietà reale: prestare gambe e braccia a ragazze e ragazzi speciali per correre incontro alla vita.
Condivisione, ancora una volta, è la parola d’ordine di una collaborazione che parte da lontano e guarda ancora più distante.
Due i grandi protagonisti di una impresa che ha commosso l’Italia, i Fratelli Leo e il CEO di Isolkappa Giuseppe Rinaldi, più tutto il team di affezionati e sostenitori. Molteplici le strade battute da una carrozzina speciale a suon di “Vamos”, come amava urlare Franco Leo, tetraplegico dalla nascita, che con suo fratello Dario ne ha fatte di gare fino ad arrivare a New York, per una corsa senza confini da Staten Island a Central Park.
Un sogno diventato reale e virale, tanto da divenire un inno alla gioia per chiunque abbia avuto la fortuna di incontrare i Fratelli Leo sul proprio cammino.
Un sogno vero che ora diventa un film (in uscita a maggio), Vamos appunto, prodotto da Giuseppe Rinaldi e al quale Rainews ha dedicato uno speciale.
Perché le storie belle vanno raccontate affinché possano divenire replicabili. È questo uno degli aspetti che ha spinto Isolkappa e Giuseppe Rinaldi a investire, tra l’altro, in una storia di coraggio e riconoscenza, come raccontato anche sulle pagine de Il Riformista.
Correva l’anno 2022 quando Dario e Franco Leo arrivano in Isolkappa per incontrare Rinaldi e il suo team e approntare un piano d’azione: partecipare, insieme, alle più importanti maratone per sostenere che “un altro mondo è possibile”. Il tutto impregnato di valori e colori Isolkappa.
E via con gli allenamenti, le diete e le interviste. Arrivano i giornali e anche la tv; su Raiuno, Lorena Bianchetti – nel suo programma A Sua immagine – racconta l’impresa verso il sogno americano, restituendo al pubblico un carico di emozioni, raccogliendo consensi e anche un ottimo share.
Il sogno continua, l’impresa pure, anche se Franco – ammalatosi di Covid – lascia il testimone ad altre persone altrettanto speciali. A Dario spetta sempre il ruolo di “spingitore di sogni”. Arrivano Caterina, Pietro, Marco, Sandro, per citare qualche audace sognatore. E si vola a Berlino, a Londra, a Milano, mentre si attende di andare a Boston, Chicago, Tokio.
Arriva anche Maria de Filippi, che invita Sognoattivo a Tu si que valez per raccontare una storia trasversale di coraggio e dignità.
Nel frattempo Dario Leo diventa ASICS FrontRunner 2025 del team Italy.
E al suo fianco, fin dagli albori, Isolkappa, per continuare il percorso intrapreso sul fronte responsabilità sociale; per testimoniare che la diversità sa fare la differenza; per ricordare come i nuovi paradigmi e le trasformazioni globali in atto impongano un impegno concreto in favore della soluzione dei problemi, dall’emergenza climatica alla lotta alla povertà, passando per la tutela della diversità, dell’inclusività. In sintesi, per ribadire, la necessità di un mondo differente.
Un mondo in cui il core business aziendale deve inglobare l’etica. E dove le soluzioni diventeranno le migliori portavoce delle best practice aziendali.
