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Riforma della disabilità. Dal 30 settembre 2025 la sperimentazione coinvolgerà altre 11 province

Riforma della disabilità. Dal 30 settembre 2025 la sperimentazione coinvolgerà altre 11 province

Come noto, il Decreto legislativo n. 62/2024, attuativo della legge delega sulla disabilità, legge n° 227/2021, disciplina il  nuovo accertamento della condizione di disabilità e per la valutazione multidimensionale finalizzata all’elaborazione del progetto di vita.

L’avvio delle nuove procedure in tutto il territorio nazionale era stato fissato a decorrere dal 1° gennaio 2026, prevedendo in fase transitoria (v. artt. 33 e 40 del Dlgs.), a partire dal 1° gennaio 2025 e per la durata di dodici mesi, una procedura di sperimentazione in alcuni territori, successivamente individuati nelle 9 province di: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, con notizia pubblicata sul portale ministeriale comunica “ufficialmente” l’avvio della sperimentazione del nuovo sistema  a partire dal 30 settembre 2025, in ulteriori 11 province: Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento e Aosta.

L’annuncio precede la conversione in legge del “Decreto Milleproroghe” (Decreto Legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi) il cui Disegno di legge  prevede la disposizione accennata al comma 1 dell’art. 19-quater.

Sembrerebbe dunque che la legge sarà approvata con le modifiche apportate nel DDL, anche perché ormai prossimi alla scadenza dei termini per la conversione in legge del decreto legge (30 giorni dalla pubblicazione della prima): tra le modifiche, di cui non si fa parola nel comunicato, è lo slittamento della data di decorrenza dell’applicazione su tutto il territorio nazionale dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027 (art. 19-quater, comma 2, lett. f).

Si attendono indicazioni operative da parte dell’INPS, in particolare per quanto riguarda Aosta e la provincia autonoma di Trento, per le quali a oggi l’istituto previdenziale non è competente per l’accertamento sanitario di disabilità, disciplinato da normativa locale.


Per chiarimenti o ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio di consulenza Telefono D al numero diretto 333 1826708 o inviando una email a telefonod@aipd.it

Il lavoro del Telefono D, come di tutti gli uffici AIPD, è parte integrante dell’iniziativa AIPD per tutti, tutti per AIPD, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’Avviso 2/2023 a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale, ex art. 72 del Decreto legislativo n. 117/2017.

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Patrizia Danesi