Crescono le adesioni alla giornata di mobilitazione nazionale delle lavoratrici e lavoratori migranti del 27 febbraio

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Il 27 febbraio tutti in piazza: la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici migranti vede una crescente partecipazione delle comunità presenti in Italia; crescono anche le adesioni di Associazioni e organizzazioni politiche, che si stanno unendo alla giusta lotta per rivendicare i diritti dei cittadini stranieri.

I lavoratori migranti di Torretta Antonacci, riuniti in assemblea, hanno inviato la loro adesione alla iniziativa e hanno inviato una comunicazione al Prefetto di Foggia in cui denunciano i ritardi, le inadempienze, l’indifferenza con cui, a vario titolo, le istituzioni locali affrontano la critica situazione dell’insediamento informale.

Altre città stanno preparando iniziative e richieste di incontri alle prefetture locali, una folta delegazione dei residenti nei centri di accoglienza della provincia di Frosinone sarà presenti a Roma per raccontare le condizioni in cui sono costretti a vivere.

Ad oggi sono confermati presidi davanti alle Prefetture nelle città di:

Bologna, Catania, Catanzaro, Foggia, Genova, Livorno, Milano, Napoli, Novara, Palermo, Perugia, Pescara, Potenza, Ragusa, Reggio Calabria, Teramo, Torino.

A Roma l’appuntamento è a Piazza dell’Esquilino alle ore 15:00, in occasione della quale abbiamo chiesto un incontro al Ministero dell’Interno.

Le parole d’ordine della giornata di mobilitazione: subito regolarizzazione e permesso di soggiorno, rispetto dei diritti sul lavoro, giusto salario, dignità, sono le rivendicazioni che governo e forze politiche dovrebbero ascoltare.

 

Lista delle adesioni completa sul nostro sito. 

Recapiti
Emilio Banchetti
e.banchetti@usb.it
3456712425
https://www.usb.it/
Press release inserita da:
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