Diritti inespressi, nel 2024 recuperati 500 mila euro dallo Spi Cgil Verona - SPI CGIL Veneto

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

L’integrazione al minimo della pensione, la maggiorazione sociale, l’assegno di vedovanza, sono tutte prestazioni previdenziali a carattere assistenziale (che riguardano cioè le fasce economicamente più esposte della popolazione) che l’Inps non eroga automaticamente ma soltanto su richiesta. Spesso, pensionate e pensionati non sono a conoscenza di tali possibilità oppure non sanno o non sono sicuri di possedere i requisiti richiesti. E’ qui che entra il gioco la funzione di tutela individuale del sindacato dei pensionati Spi Cgil Verona che in collaborazione con il patronato Inca Cgil istruisce la pratica di ricostruzione della pensione (ovvero il ricalcolo dell’importo finale) in ragione del diritto fino ad allora rimasto “inespresso”.

Sovente sono cifre relativamente esigue, tra i 25 e i 50 euro mensili, ma che su una pensione in partenza già particolarmente “leggera” possono fare la differenza, soprattutto in ragione degli arretrati che nel frattempo possono stati maturati. Si ricorda che il trattamento minimo 2025 per le pensioni di lavoratori dipendenti e autonomi è di 603,40 euro mensili, più un “boost” del 2,2% per il 2025 che porta l’assegno a 616,67 euro.

Durante il 2023 lo Spi Cgil Verona ha recuperato sul territorio provinciale poco più di mezzo milione di euro (502.159 euro), dei quali 471.222 euro a titolo di arretrati e altri 30.927 a titolo di incremento mensile. E il conto consuntivo relativo all’anno solare 2024, ancora in attesa dello sblocco di alcune pratiche, presenta dati aggregati anche migliori. In rapporto al numero di pratiche, che in totale sono 243, significa un recupero monetario medio di 2.066 euro a pratica, di cui 1.939 euro a titolo di arretrati e 127 euro come beneficio mensile continuativo.

Più nel dettaglio, il caso forse più eclatante è quello di un 71enne di Verona titolare di assegno sociale dell’importo di 399 euro a cui sono stati riconosciuti 15 mila euro di arretrati e una maggiorazione sociale di 200 euro mensili, che hanno portato la sua pensione alla soglia dei 600 euro al mese.  Un signore di Roverchiara nemmeno 50enne, classe 1978, inabile al 100%, titolare di una pensione di invalidità di appena 343,66 euro, si è portato a casa un aumento di 391,39 euro mensili. Alla signora 88enne di Pastrengo con 641 euro di reversibilità (dunque lievemente più alta della minima) si è riusciti a far riconoscere un incremento di 52,91 euro al mese e 5 anni di arretrati. 

Quando parliamo di assegni sociali, pensioni di invalidità, indennità di accompagnamento o altre prestazioni assistenziali vale sempre la pena di valutare una ricostruzione pensionistica” dice Silvano Lodola, operatore responsabile della sede Spi Cgil di Verona.

L’appello è rivolto soprattutto a parenti, amici, volontari che possono aiutare anziani e anziane con pensioni basse a far valere i loro diritti, accompagnandoli al sindacato o al patronato” aggiunge Adriano Prina della Segreteria Spi Cgil Verona.

In relazione alla tipologia di diritto, il 45% delle pratiche hanno riguardato la ricostruzione della pensione in base al trattamento minimo (Legge 335/95); il 22% ricostruzioni per maggiorazioni sociali; il 16% ristrutturazioni di assegno vedovile (Anf). Il restante 16% è relativo al ripristino di provvidenze economiche da invalidità civile. Può capitare, infatti, che la prestazione di invalidità civile venga revocata o sospesa per sopravvenuta perdita del requisito socio-economico. Qualora si dimostri che il requisito in oggetto sia stato ripristinato, si può chiedere il ripristino anche della prestazione.

Con le sue 13 sedi lo Spi Cgil Verona opera su tutto il territorio provinciale: il 48% delle pratiche sono state elaborate nel capoluogo; il 13% nella sede di Caprino, che fa da riferimento per il Nord-ovest veronese; il 17% nella sede di Villafranca (Ovest veronese); il 12% in quella di Legnago, riferimento per la Pianura; il 10% a San Bonifacio (Est Veronese).

Consulenza e tutela individuale rappresentano una componente importante, forse la più visibile e tangibile dell’attività dello Spi Cgil Verona, che tuttavia non svolge solo funzione di patronato” commenta il Segretario generale Spi Cgil Adriano Filice. “I circa 135 tra volontari e collaboratori che ogni giorno animano le sedi scaligere (leghe) operano sulla base di una precisa idea di società, che si sostanzia in primo luogo nel concetto di universalità dei diritti: al lavoro, alla salute, alla pensione dignitosa, per la parità di genere, l’equità e la giustizia sociale, la legalità. Questo perché la Cgil e quindi lo Spi sono un Sindacato generale, portatori di una propria visione di società e di un proprio programma socio-politico. L’altro grande pilastro dell’attività dello Spi è infatti la contrattazione sociale dei diritti, portata avanti a livello locale nei Comuni e in tutte le Istituzioni del territorio per la difesa collettiva del reddito e dei diritti di cittadinanza e di welfare sociale. Il terzo pilastro è la solidarietà attiva e concreta sul territorio che si organizza autonomamente attraverso i servizi offerti dalle Auser (Autogestione dei Servizi). Con 24 mila tesserati nostro compito è di rappresentare a tutto tondo gli interessi dei pensionati e delle pensionate” conclude.

  Ripristino inv civRicostituzioni su Trattamento minimo e L. 335/95Ricostituzioni per Assegno Vedovile (ANF)R. per maggiorazioni SocialiTOTALE
VeronaN° provvedimenti6393520100
 Arretrati19.187118.54334.13750.293222.160
 Beneficio mensile 14.6881.6552.35318.696
       
VillafrancaN° provvedimenti31434859
 Arretrati9.03920.04017.69615.32362.098
 Beneficio mensile 1.8101.6221.1154.548
       
CaprinoN° provvedimenti179724
 Arretrati37.90113.3578.95120.82281.031
 Beneficio mensile 1.1013664991.966
       
LegnagoN° provvedimenti21215837
 Arretrati6.55033.42210.0278.64258.641
 Beneficio mensile 2.1876581.2284.073
       
San BonifacioN° provvedimenti3610423
 Arretrati8.54421.7796.76210.20747.292
 Beneficio mensile 8824772941.654
       
TotaliN° provvedimenti157810347243
 Arretrati81.221207.14277.572105.287471.222
 Beneficio mensile 20.6684.7785.49030.937
Recapiti
SPI Ufficio Stampa