Guida all’ascolto per inconsapevoli spettatori di colonne sonore
Incontro con Marco Testoni alla Libreria Hoepli di Milano
Martedì 4 marzo alle ore 18.00 presso la Libreria Hoepli di Milano (Via Ulrico Hoepli, 5), Marco Testoni presenterà il suo ultimo libro Come si ascolta un film? – Guida all’ascolto per inconsapevoli spettatori di colonne sonore (Edizioni Efesto).
A dialogare con l’autore interverrà il critico musicale Massimo Privitera, nonché autore della postfazione del libro. Con Privitera, Marco Testoni ripercorrerà la storia della musica per cinema (da Bernard Herrmann a Hans Zimmer passando per Ennio Morricone, John Williams, Vangelis, Ryuichi Sakamoto e tanti altri) per provare a spiegare ciò che la musica ci vuole raccontare quando guardiamo un film.
Marco Testoni – compositore, music supervisor e didatta – ci conduce alla scoperta della più invisibile e misteriosa delle forme d’arte: la colonna sonora. Una guida che, rispondendo a una semplice domanda, rovescia il senso dell’esperienza cinematografica: uno spettacolo che dovrebbe essere goduto appieno non solo con la vista ma anche con l’udito. Come si ascolta un film? è un libro che con naturalezza e levità vuole raccontare la musica per cinema liberandoci dal ruolo di ascoltatori inconsapevoli. Un libro che, come la sua copertina, mette l’orecchio al centro della scena e ci porta con garbo e ironia dentro le pieghe di un film facendoci cogliere quanto non siamo abituati ad apprezzare.
Una storia che parte dalle rumorose sale del cinema muto fino ad arrivare alle soluzioni musicali più tecnologiche dei nostri giorni. Dal mickey mousing al sound design, dalle musiche di Bernard Herrmann, Ennio Morricone, John Williams, Vangelis, Ryuichi Sakamoto, Hans Zimmer e Johann Johannsson passando per il post rock, l’elettronica, il minimalismo fino ad arrivare ai protagonisti di quelle scuole cinemusicali “altre” (Bollywood, Nollywood, sudamericana, africana e mediorientale) spesso ingiustamente misconosciute. Il racconto di un’arte che nel giro di cento anni ha tracciato l’evoluzione di un linguaggio musicale popolare che è oggi divenuto universale.