L'impulso della mobilità: trasporti Pt2Pt a Hong Kong

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Un’analisi del sistema di trasporto point-to-point (PT2PT) di Hong Kong

I ricercatori Benjamin Quinlan, Jeanny Ang, Grace Liu e Moanna Tang dello studio Quinlan & Associates hanno pubblicato una relazione sul sistema dei trasporti di Hong Kong. L’articolo fornisce una rassegna aggiornata su questo tema. Ecco alcune delle questioni chiave.

Punti dolenti del sistema di trasporto Point-to-Point (“Pt2Pt”) di Hong Kong
Hong Kong dispone di uno dei sistemi di trasporto pubblico intraurbano più completi ed efficienti al mondo, che comprende il trasporto di massa e il trasporto Pt2Pt. I servizi di trasporto di massa sono costituiti dalla vasta rete di autobus della città, dagli autobus leggeri, dal sistema ferroviario di trasporto di massa, dai tram e dal trasporto marittimo.

Queste modalità di trasporto gestiscono una parte significativa del traffico passeggeri giornaliero della città, offrendo opzioni affidabili e convenienti per il pendolarismo. Sebbene il trasporto di massa sia in grado di spostare un gran numero di persone in modo efficiente, non fornisce percorsi diretti Pt2Pt.

Il trasporto Pt2Pt è destinato ai passeggeri che cercano un trasporto diretto e personalizzato verso destinazioni specifiche. Oltre ai taxi e alle auto a noleggio per scopi speciali, le piattaforme di ridesharing hanno offerto servizi di trasporto su richiesta, sebbene il quadro normativo della città li consideri attualmente illegali.

L’attuale regime di licenze Pt2Pt si applica solo ai taxi e alle auto a noleggio, lasciando il ridesharing non regolamentato. Questo sistema non riesce a soddisfare adeguatamente le esigenze dei residenti per due motivi fondamentali:

  1. Limiti alle licenze e trattamento come bene di investimento:
    Le licenze per taxi e auto a noleggio di Hong Kong sono state limitate dal 1998, soffocando una sana concorrenza e riducendo gli incentivi a migliorare la qualità del servizio. Le licenze di taxi sono in gran parte trattate come beni di investimento speculativo, liberamente negoziabili sul mercato secondario a 2,79 milioni di HKD, e sono rilasciate senza alcuna condizione direttamente collegata alla qualità del servizio.
  2. Disconnessione tra proprietà e operatività:
    Molti titolari di licenza non hanno esperienza operativa nel servizio taxi. La maggior parte dei tassisti, inoltre, noleggia i veicoli dalle compagnie di taxi, operando senza un senso di proprietà. Di conseguenza, possono sorgere problemi nell’instillare un senso di responsabilità e di motivazione a fornire servizi migliori ai clienti.

Hong Kong ha una delle popolazioni di tassisti più anziane al mondo, con 58 anni di età, il che contribuisce a un tasso di incidenti allarmante, con il 27% degli incidenti totali a Hong Kong che coinvolgono i taxi. Inoltre, i taxi di Hong Kong sono molto indietro rispetto alle altre grandi città per quanto riguarda l’adozione dei pagamenti digitali. Sebbene più della metà dei tassisti sia in grado di accettare pagamenti tramite Octopus, il valore delle transazioni effettuate tramite Octopus rimane minimo, pari solo all’1%.
Di conseguenza, molti residenti rimangono profondamente insoddisfatti dei servizi di taxi locali lungo l’intero percorso del cliente (cioè, chiamata, corsa e pagamento), citando in particolare il cattivo comportamento degli autisti e le difficoltà nel chiamare i taxi.

Il tasso di reclami dei taxi di Hong Kong (per autista, per taxi o per corsa) è superiore a quello di tutte le altre grandi città, il che indica una diffusa insoddisfazione nei confronti dei servizi di taxi locali. Questa insoddisfazione ha un impatto negativo sull’immagine del marchio di Hong Kong, evidenziando l’urgente necessità di migliorare la qualità del servizio locale.

Fin dall’inizio, i turisti si trovano di fronte a un’accessibilità limitata quando utilizzano i servizi di taxi di Hong Kong. La maggior parte delle prenotazioni basate su app richiede un numero di telefono locale, lasciando ai turisti l’unica opzione di chiamare i taxi per strada. Durante i periodi di punta, trovare un taxi diventa ancora più difficile a causa dell’assenza di un meccanismo che possa adeguarsi all’aumento dei prezzi e incentivare un maggior numero di taxi a essere in strada e disponibili per il servizio.

I ricercatori sottolineano che la legalizzazione del ridesharing è un’alternativa per aumentare il numero di fornitori di servizi e affrontare le lacune esistenti nel mercato.

IL CASO DEI SERVIZI DI RIDESHARING

Dall’ingresso di una piattaforma di ridesharing a Hong Kong nel 2014, il numero medio di viaggi giornalieri in taxi è diminuito a un ritmo accelerato. Negli ultimi dieci anni, la piattaforma ha facilitato oltre 120 milioni di viaggi di passeggeri, indicando una domanda in rapida crescita da parte dei consumatori locali per offerte di trasporto Pt2Pt digitalizzate e di qualità superiore.

  • Rispetto alle piattaforme di ride sharing, riscontriamo gravi carenze nel percorso end-to-end offerto dai taxi di Hong Kong (comprese le app di taxi-hailing), tra cui l’assenza di prezzi dinamici, di opzioni per viaggi di gruppo di grandi dimensioni, di supporto per esigenze speciali, di trasparenza dei percorsi, di supporto per i pagamenti digitali e di limitazioni delle aree di servizio.
  • Alla luce di queste carenze, l’87% dei residenti è favorevole all’introduzione di piattaforme di ridesharing a Hong Kong. La maggior parte dei residenti ritiene inoltre che la concorrenza delle nuove piattaforme di ridesharing agirà come un importante meccanismo di incentivazione per i fornitori di servizi taxi a migliorare la qualità del servizio.
  • Nonostante l’ampio sostegno da parte dell’opinione pubblica, Hong Kong è una delle poche grandi economie della regione APAC a non aver ancora introdotto un quadro legislativo per supportare il funzionamento delle piattaforme di ride hailing sul territorio nazionale, con un impatto sull’immagine del marchio della città come hub tecnologico e di innovazione globale.

LA STRADA DA PERCORRERE

Gli autori raccomandano che i politici si concentrino su un duplice approccio: ottimizzare i servizi taxi esistenti e legalizzare le nuove piattaforme di ridesharing, stabilendo una serie di requisiti per migliorare l’accessibilità, la sicurezza, la trasparenza e la garanzia di qualità.

Il rapporto sottolinea che la regolamentazione del ridesharing, in particolare, sarà fondamentale per promuovere una sana concorrenza tra i fornitori di servizi di trasporto Pt2Pt, incoraggiando i fornitori di servizi di taxi tradizionali ad adottare nuove tecnologie e a migliorare la qualità dei loro servizi.

I ricercatori riconoscono che sia il settore pubblico che quello privato stanno lavorando per migliorare la qualità del servizio taxi; tuttavia, ritengono che gli sforzi attuali siano ancora insufficienti per tre motivi:

  1. Copertura limitata: Il regime della flotta di taxi comprende solo 3.500 taxi, che rappresentano appena il 19% di tutti i taxi di Hong Kong.
  2. Problemi non risolti: Rimangono irrisolte aree chiave, come l’implementazione di una tariffazione dinamica per allineare meglio l’offerta alla domanda; e
  3. Dipendenza dal settore privato: Poiché il regime della flotta di taxi non copre tutti i taxi, l’installazione di contatori intelligenti per i taxi rimanenti dipende da iniziative del settore privato, che potrebbero non progredire abbastanza rapidamente da soddisfare le esigenze dei clienti.

INIZIATIVE SUGGERITE (1/2) – OTTIMIZZAZIONE

Gli autori suggeriscono al governo di cercare di implementare le seguenti iniziative, a titolo di esempio, per ottimizzare i servizi di taxi a Hong Kong:

  1. Regolamentazione dei prezzi e delle tariffe: Introdurre un meccanismo di tariffazione dinamica che aiuti a bilanciare la domanda e l’offerta.
  2. Soddisfazione dei bisogni: Sviluppare design di veicoli più inclusivi per servire meglio i clienti con esigenze speciali.
  3. Monitoraggio del comportamento: Imporre l’installazione di apparecchiature di registrazione per la sicurezza
    e responsabilità; e
  4. Pagamenti digitali: Obbligare e/o sponsorizzare l’adozione di terminali di pagamento digitali.
    Con l’attuazione di queste iniziative, riteniamo che il settore dei taxi possa migliorare le dinamiche dell’offerta per soddisfare meglio la domanda e migliorare la qualità complessiva del servizio.

INIZIATIVE SUGGERITE (2/2) – RIDESHARING

Affinché la legalizzazione del ridesharing abbia luogo, un quadro completo adattato alle caratteristiche del mercato di Hong Kong dovrebbe riguardare i protocolli di autorizzazione, le qualifiche dei conducenti e gli standard di sicurezza, simili a quelli che si sono dimostrati efficaci in altre giurisdizioni.

Il rapporto indica che esistono tre tipi di modelli che regolano le licenze di ridesharing in tutto il mondo:

  1. Modello ad accesso aperto: Questo modello incoraggia un’ampia partecipazione al mercato con
    restrizioni minime all’ingresso. Le piattaforme di ridesharing possono entrare nel mercato con facilità, mentre la supervisione
    controllo normativo è mantenuto relativamente leggero.
  2. Modello ad accesso controllato: Questo modello equilibrato consente ai servizi di ridesharing di operare entro limiti specifici, pur promuovendo la flessibilità e la scelta dei consumatori.
  3. Modello ad accesso limitato: Questo modello impone severe restrizioni ai servizi di ridesharing
    servizi di ridesharing, compresi rigorosi requisiti di licenza.

CASI DI STUDIO – SHENZHEN E COREA

Gli sforzi di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato hanno prodotto risultati efficaci sia in Corea che a Shenzhen.

  • Shenzhen: ha presentato una piattaforma di taxi online in grado di competere con le migliori app di ridesharing, offrendo funzionalità come l’ottimizzazione dei percorsi, un sistema di revisione dei conducenti e la perfetta integrazione dei pagamenti digitali con il tassametro. Questa innovazione si allinea alla convenienza e alla trasparenza che i servizi di ridesharing nativi digitali offrono, migliorando l’esperienza dell’utente e l’efficienza operativa.
  • Corea: l’applicazione k.ride si rivolge specificamente ai turisti, semplificando la loro esperienza con
    registrazione rapida, opzioni di pagamento con carta di credito estera e traduzione automatica.
    Questa applicazione aiuta a superare le barriere linguistiche e di pagamento, rendendo più facile per i turisti
    viaggiare in modo semplice.
Recapiti
monica.santoprete@octotelematics.com