Un’opportunità o un rischio per i marketer?
Da quando Elon Musk ha acquisito Twitter nell’ottobre 2022, la piattaforma è cambiata profondamente, fino a diventare X. Uno degli aspetti più rivoluzionati è stato l’algoritmo, che ha lo scopo di personalizzare l’esperienza dell’utente mostrandogli ciò che potrebbe essere più interessante per lui.
Il contrasto ai link esterni
Uno dei cambiamenti più evidenti riguarda proprio la visibilità dei post. Se prima i tweet contenenti link che riportavano a pagine esterne potevano ottenere molte interazioni, ora l’algoritmo spinge soprattutto chi resta dentro la piattaforma, premiando contenuti con immagini e video. Questa mossa è stata attuata per contrastare il fenomeno che Musk ha definito “lazy linking”. Di conseguenza, molti creator e testate giornalistiche hanno dovuto rivedere le proprie strategie per non perdere rilevanza nel feed degli utenti.
Il feed dei “Per te”
Un’altra modifica controversa è stata l’introduzione del feed “Per te”, che seleziona i contenuti non solo in base alle interazioni personali, ma anche secondo logiche meno chiare. Un esempio? Dopo che Musk ha espresso il suo supporto a Donald Trump per le elezioni del 2024, i contenuti di stampo conservatore hanno ottenuto maggiore visibilità grazie all’algoritmo.
Promozione dei media controllati dallo Stato e l’abbandono dei marketer
Anche la moderazione è stata rivoluzionata. La decisione di rimuovere, nell’aprile 2023, le restrizioni sui media controllati dallo Stato ha favorito la diffusione di contenuti provenienti da fonti diverse e variegate, trasformando spesso X in un centro di dibattito politico acceso, ma al contempo sollevando dubbi tra brand e investitori.
Inizialmente, infatti, la situazione finanziaria di X non era delle migliori. L’acquisizione per $44 miliardi, finanziata in gran parte da prestiti, aveva spinto molti inserzionisti ad abbandonare la piattaforma, preoccupati dalle nuove politiche di Musk. Di conseguenza, il debito da $12,5 miliardi, derivante dall’acquisto della piattaforma, risultava difficile da rivendere, con gli investitori non disposti a scommettere su un business in difficoltà.
Oggi, però, le cose stanno cambiando, grazie anche tre fattori chiave: l’influenza politica di Musk, il ritorno degli inserzionisti (con aziende come Amazon e Apple sono tornate a investire in pubblicità su X) e i miglioramenti operativi.
X sta cercando di reinventarsi, ma restano diverse sfide. Musk continua a sperimentare, convinto che la sua visione porterà la piattaforma in una nuova era.
