Compatibilità
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Secondo il rapporto Istat 2024, diffuso da Save the Children, nel nostro paese solo il 16,8% delle donne tra i 25 e i 34 anni possiede una laurea in una disciplina STEM, contro il 37% degli uomini.
Il dato evidenzia come le ragazze siano ancora meno propense a scegliere percorsi scientifici, con un impatto significativo anche sul mercato del lavoro. Infatti, tra i laureati in materie scientifiche tra i 25 e i 64 anni, il divario occupazionale e salariale tra uomini e donne è ancora molto ampio, con le maggiori difficoltà riscontrate nei settori dell’informatica, dell’ingegneria e dell’architettura.
Negli ultimi dieci anni, però, qualcosa si è mosso: dal 2011 al 2021 si è registrato un incremento nelle immatricolazioni femminili alle facoltà STEM, soprattutto nel Nord Italia. Tuttavia, il numero complessivo di laureate nelle discipline scientifiche rimane inferiore rispetto a quello dei colleghi uomini: nel 2021, le donne laureate in STEM sono state 28.706, contro 45.502 uomini.
Dati Eurostat segnalano un miglioramento nel numero di dottorati di ricerca conseguiti da donne in alcune discipline: in Italia, la percentuale di donne con un dottorato in ingegneria informatica è passata dal 17% del 2000 al 33% del 2020. Tuttavia, a livello globale, la percentuale media delle ricercatrici si attesta ancora al 33,3% (dato Unesco, 2019).
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Istituto Nazionale di Bioarchitettura
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Ultimo aggiornamento
10 Marzo 2025 20:40
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