il 13 marzo 2025 si è riunito il Consiglio dei Ministri n.118, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Tra gli argomenti trattati, due sono stati quelli di maggior interesse e che ora andremo a vedere nel dettaglio: le trasformazioni, le fusioni e le scissioni di società transfrontaliere e il concordato preventivo biennale.
Semplificazioni per le società transfrontaliere
Il CdM ha approvato in via preliminare un decreto legislativo che apporta modifiche in materia di trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere. Gli interventi correttivi hanno l’obiettivo di semplificare ulteriormente le procedure, chiarendo i passaggi necessari per il buon esito delle operazioni transfrontaliere o internazionali, in alcuni casi anche omettendo determinati passaggi, pur mantenendo un controllo efficace sulla legalità delle operazioni.
Inoltre, il decreto ha introdotto disposizioni che permettono alle società di integrare i dati mancanti per superare positivamente il controllo di legalità da parte del notaio e per ottenere l’iscrizione nel registro delle imprese come società di diritto italiano.
Concordato preventivo biennale
Su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche un decreto legislativo che apporta modifiche e integrazioni riguardo agli adempimenti tributari, al concordato preventivo biennale, alla giustizia tributaria e alle sanzioni tributarie.
Il decreto prevede misure di semplificazione per gli adempimenti e i versamenti fiscali; inoltre, proroga il termine per aderire al concordato preventivo biennale al 30 settembre (in precedenza 31 luglio), con l’esclusione dei soggetti in regime forfetario.
In materia di contenzioso, si amplia la possibilità di conciliazione giudiziale a tutti i ricorsi pendenti in Cassazione, non solo a quelli successivi al 5 gennaio 2024. Infine, nel settore doganale, vengono recepite le richieste delle categorie professionali in merito alle sanzioni sui diritti di confine, allineandole a quelle interne.
Redazione redigo.info