Chiusa la stazione Mario Zucchelli | | Italiantartide

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Dopo aver messo in sicurezza gli impianti e assicurato il funzionamento degli strumenti che rileveranno e trasmetteranno i dati in Italia anche durante l’inverno antartico, il 12 febbraio 2025 l’ultimo gruppo di tecnici ha chiuso la stazione e lasciato l’Antartide per far rientro a casa.

La chiusura della stazione Mario Zucchelli ha segnato la fine della campagna estiva in Antartide, ma le attività del PNRA continuano sia sulla Nave rompighiaccio Laura Bassi, impegnata durante tutto il mese di febbraio a compiere una campagna di ricerca oceanografica nel mare di Ross, sia presso la stazione italo-francese Concordia, dove invece è iniziata la campagna invernale, il 21° Winterover.

Durante questa XL spedizione sono state 140 le persone che si sono avvicendate  in Antartide tra ricercatori, ricercatrici e personale tecnico, di cui 17 esperti militari di Esercito, Marina, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Vigili del Fuoco.

Sotto la guida del personale dell’Unità Tecnica Antartide dell’ENEA, l’ente incaricato di pianificare e organizzare la logistica delle attività presso le stazioni antartiche,  tutte le attività in programma sono state svolte con successo. Ricordiamo che a guidare questa XL spedizione è stato Rocco Ascione che ha coordinato le attività presso la stazione Mario Zucchelli insieme a Paolo Petrucci e Francesco Pellegrino che si sono avvicendati del ruolo di capo base, mentre Riccardo Scipinotti ha  ricoperto il ruolo di capo spedizione presso la Stazione Concordia.

Per approfondire leggi il comunicato stampa congiunto ENEA, Cnr e OGS

Recapiti
Antonia Marchetti