Il 17 marzo, quando il mondo si tinge di verde, non celebriamo semplicemente una festa folkloristica, ma rendiamo omaggio a secoli di storia e tradizione irlandese.
Vi guiderò attraverso le autentiche radici di questa ricorrenza che va ben oltre la birra verde e i cappelli a cilindro.
Chi era davvero San Patrizio?
Contrariamente a quanto molti credono, Patrizio non era irlandese di nascita. Nato in Britannia nel V secolo, probabilmente intorno al 385 d.C., fu rapito all’età di 16 anni da razziatori irlandesi e condotto sull’isola come schiavo. Dopo sei anni di prigionia, durante i quali si avvicinò profondamente alla fede cristiana, riuscì a fuggire e tornare in Britannia.
La sua storia prende una svolta inaspettata quando, seguendo una visione spirituale, decise di tornare in Irlanda come missionario.
Dal 432 d.C. fino alla sua morte (tradizionalmente collocata il 17 marzo 461), Patrizio si dedicò alla conversione dell’Irlanda al cristianesimo, fondando monasteri, scuole e chiese in tutta l’isola.
Il trifoglio: simbolo di fede, non di fortuna
Il legame tra San Patrizio e il trifoglio (shamrock in inglese, dal gaelico seamróg) deriva da un episodio tramandato dalla tradizione: il santo utilizzò questa pianta a tre foglie per spiegare il concetto cristiano della Trinità. Ogni foglia rappresentava una persona divina – Padre, Figlio e Spirito Santo – unite in un unico essere divino, simboleggiato dall’unico stelo.
Non va confuso con il quadrifoglio, simbolo di fortuna che appartiene a tradizioni pagane precedenti e non ha legami diretti con San Patrizio.
Da festa religiosa a celebrazione globale
Fino agli inizi del XX secolo, il giorno di San Patrizio era principalmente una festa religiosa in Irlanda, celebrata con la partecipazione alla messa e una pausa dal rigore della Quaresima. Fu la diaspora irlandese, specialmente negli Stati Uniti, a trasformarla nella celebrazione festosa che conosciamo oggi.
Le prime grandi parate si tennero a Boston (1737) e New York (1762), organizzate da immigrati irlandesi che cercavano di mantenere vivo il legame con la loro terra d’origine. Col tempo, queste manifestazioni divennero simbolo di orgoglio e identità culturale, soprattutto durante i periodi di discriminazione anti-irlandese in America.
L’Irlanda autentica nel giorno del suo patrono
In Irlanda, nonostante l’influenza delle celebrazioni globali, San Patrizio mantiene ancora un carattere più intimo e culturalmente significativo:
- Il Lá Fhéile Pádraig (Giorno della Festa di Patrizio in gaelico) è festa nazionale.
- La giornata inizia tradizionalmente con la partecipazione alla messa.
- Le comunità organizzano céilí, festose riunioni con musica e danze tradizionali.
- Si preparano piatti tradizionali come il colcannon (purè di patate con cavolo), lo stufato irlandese e il pane soda.
- Si indossa un rametto di trifoglio fresco all’occhiello (wearing of the green).
Il folklore oltre San Patrizio
Alcune tradizioni associate alla festa hanno in realtà origini più antiche, risalenti al patrimonio pagano celtico:
I leprecauni (leipreachán in gaelico), piccoli esseri del folklore irlandese, non hanno legami diretti con San Patrizio, ma sono diventati parte dell’immaginario della festa.
Secondo la tradizione, sono calzolai solitari che nascondono pentole d’oro alla fine dell’arcobaleno.
Si narra che San Patrizio abbia scacciato tutti i serpenti dall’Irlanda, ma questa leggenda è probabilmente una metafora della sua opera di conversione che allontanò i culti pagani (spesso rappresentati da simboli serpentiformi).
10 Curiosità sul Giorno di San Patrizio
- Il colore originale associato a San Patrizio era il blu, non il verde. La transizione al verde avvenne nel XVIII secolo, legata al movimento per l’indipendenza irlandese e al trifoglio.
- La prima birra verde apparve a New York nel 1914, quando un medico aggiunse colorante blu alla birra chiara per le celebrazioni (creando il verde).
- In Irlanda, fino agli anni ’70, i pub dovevano rimanere chiusi il 17 marzo per rispetto alla natura religiosa della festa.
- Chicago tinge di verde il fiume Chicago dal 1962, usando un colorante vegetale segreto che inizialmente era utilizzato per individuare scarichi illegali.
- La più grande parata non si svolge in Irlanda o negli Stati Uniti, ma a Montreal, in Canada, dove si tiene ininterrottamente dal 1824.
- Più irlandesi vivono fuori dall’Irlanda che nell’isola stessa, a causa della Grande Carestia (1845-1849) e delle successive ondate migratorie.
- Il “drowning the shamrock” è una tradizione che consiste nel mettere un trifoglio nel bicchiere dell’ultima bevanda della serata, berla e poi lanciare il trifoglio sopra la spalla sinistra per buona fortuna.
- In Nuova Zelanda, la città di Auckland illumina di verde la Sky Tower, mentre Sydney fa lo stesso con l’Opera House come parte dell’iniziativa “Global Greening”.
- Nella tradizione rurale irlandese, si piantano patate novelle il giorno di San Patrizio, considerato propizio per il raccolto.
- Gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale hanno celebrato San Patrizio nello spazio diverse volte, con musica irlandese e decorazioni verdi, rendendo questa festa davvero universale.
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