Brutte notizie per i clienti Tim: l’operatore ha annunciato una nuova serie di aumenti. Oltre all’aumento del costo per il cambio operatore sulla rete fissa, che dal 1° aprile 2025 passerà da 5 a 23 euro, ci saranno rincari anche sulle tariffe di alcuni utenti. Un aumento del 360% che potrebbe scoraggiare molti utenti dal cambiare fornitore.Dal 1° maggio 2025, infatti, Tim aumenterà le bollette per alcuni clienti della rete fissa, con incrementi mensili tra 2 e 2,90 euro.
Perché TIM sta aumentando i prezzi?
L’azienda ha dichiarato che queste modifiche rientrano nella sua strategia di business per i prossimi tre anni. Secondo Andrea Rossini, Responsabile del mercato consumer e business di Tim, le rimodulazioni tariffarie sono considerate uno strumento per aumentare i ricavi e continueranno sia sulla rete fissa che su quella mobile.
Cosa possono fare i consumatori?
Queste modifiche unilaterali sono legali, ma la legge tutela i consumatori, dando loro la possibilità di recedere senza pagare penali.
Di fronte a questi aumenti, i clienti Tim hanno dei diritti che possono esercitare per evitare di pagare costi extra:
- Disdetta senza penali: quando un operatore modifica le condizioni contrattuali, il consumatore ha diritto a recedere gratuitamente o cambiare operatore senza pagare costi di disattivazione. È sufficiente inviare una richiesta entro il termine indicato nella comunicazione ricevuta da Tim. (Codice delle Comunicazioni Elettroniche)
- Attenzione alle comunicazioni Tim: l’azienda deve informare i clienti con almeno 30 giorni di preavviso. Spesso queste notifiche arrivano via email o nella bolletta cartacea, quindi è importante leggerle attentamente.
- Valutare offerte alternative: il mercato delle telecomunicazioni offre diverse soluzioni, spesso più vantaggiose. Confrontare le tariffe può essere una scelta intelligente per risparmiare.
Importante: chi intende cambiare gestore dovrà prestare attenzione alla comunicazione ufficiale di Tim, perché la possibilità di recedere senza costi sarà valida solo entro il termine specificato in quella comunicazione. Le rimodulazioni tariffarie sono ormai frequenti ma i consumatori hanno strumenti per difendersi. Informarsi è il primo passo per evitare brutte sorprese in bolletta!
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Fonti: