IL MAGO DEL GELATO: esce oggi “Chi È Nicola Felpieri?”, l’album d’esordio per Dischi Numero Uno

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IL MAGO DEL GELATO

Esce oggi venerdì 14 marzo

Chi È Nicola Felpieri?

il primo album della band milanese per Dischi Numero Uno

Ascoltalo qui: https://shor.by/ilmagodelgelatochienicolafelpieri

Guarda il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=QZBmv-53tys

cover Chi È Nicola Felpieri? – artwork di Studio Fon Fon

Il Mago del Gelato – foto di Michele Rossetti e Mattia Chicco / VASTA Film

La colonna sonora di un viaggio travolgente, cinematografico e immaginifico, una fantasia lucida che parte da Milano per poi andare lontano, oltre ogni confine, in un sogno caleidoscopico e trascinante. 

Chi È Nicola Felpieri? è l’album d’esordio de Il Mago Del Gelato in uscita oggi venerdì 14 marzo per Dischi Numero Uno.

Ascoltalo qui: https://shor.by/ilmagodelgelatochienicolafelpieri

Guarda il trailer del disco: https://www.youtube.com/watch?v=QZBmv-53tys

Acquistalo qui: https://shor.by/IlMagoDelGelato_ChiENicolaFelpieri

Anticipato dal rombante Granturismo, dalla seducente Tic Tac e dalla frizzante In Punta di Piedi, prodotto da Marquis – con cui si è stretto un indissolubile sodalizio artistico fin dagli esordi -, l’atteso primo disco della band milanese arriva al culmine di un percorso in continua accelerazione, che in soli due anni l’ha portato a essere unanimemente riconosciuto tra i progetti più eclettici e originali in circolazione. Dieci tracce dal sound unico e irresistibile in cui sono incastonate tre prestigiose collaborazioni con Venerus (Controtempo), Le Feste Antonacci (In Punta di Piedi) e Mélanie Chedeville (Tic Tac).

Forgiato dalle fiamme di infiniti concerti e jam infuocate, da un amore profondo per la contaminazione sonora e da un’intesa artistica e umana sincera e rara, quello de Il Mago Del Gelato è un progetto unico: una band nel vero senso della parola, in cui le singole identità si fondono completamente, arricchendosi con le loro sfumature e formando un amalgama meravigliosamente compatto e imprevedibile, sfaccettato e unitario al tempo stesso. Un vulcano creativo inesauribile, un magma sonoro bruciante di vita e passione, che sorprende, emoziona e si solidifica in un groove inconfondibile, capace di sciogliere i cuori e i corpi di chiunque lo ascolti.

Nicola “Il Felpieri” è l’enigmatico e inconsapevole protagonista di un intrigante racconto musicale, un mix letale e cosmopolita di afrobeat, funk e jazz che in questo primo album trova un ancora più ampio margine espressivo, alternando momenti energici e percussivi e atmosfere introspettive e sensuali. I suoni sono naturali, ampi e avvolgenti, si respira il mood bucolico e rilassato del salentino Sudestudio dove il disco è stato registrato.

Vocoder e cori, percussioni, sintetizzatori Anni 80, chitarre roots e una sezione ritmica di basso e batteria che trascina in una danza sfrenata e sudata, a cui si aggiunge una maggiore attenzione per la vocalità di insieme, grazie anche a tre artisti e amici ospiti del disco: VenerusLe Feste Antonacci e Mélanie Chedeville. Sono le prime collaborazioni del progetto, nate in modo naturale e provenienti da pianeti sonori diversi ma confinanti, accomunati da una classe, un’energia e una sofisticatezza dalle profonde vibrazioni internazionali.

Chi È Nicola Felpieri? è un titolo che pone una domanda ma non vuole – e non deve – dare nessuna risposta. Nicola Felpieri è una figura che sfugge a ogni definizione specifica, per rimanere libera di essere dipinta in modo diverso da ogni ascoltatore. Nicola Felpieri può essere chiunque vogliamo immaginare come protagonista dell’album: un sassofonista di un jazz club di Tokyo, il proprietario del ristorante più segreto di Abuja, un autista dal passato torbido di Kingston, un poeta sognatore e misterioso di stanza a Montmartre, il nostro nuovo vicino di casa.

Il disco si apre con Depistaggio: una fuga da tutto, che vuole portarci lontano fin da subito. Un’immediata immersione nell’anima Roots della band, dove le voci corali irrompono in un grido che si contrappone al vocoder, in un’atmosfera scolpita da groove di basso e batteria incalzanti avvolti da percussioni, riff di chitarra, sintetizzatori dal passato e fiati taglienti. Segreto invece è un viaggio onirico nei meandri e nei misteri della coscienza, in cerca di una risposta a un pensiero che ci perseguita. Una melodia sussurrata che porta oltre l’universo, che naviga oltre ogni possibilità con la voglia di lasciare tutto indietro e scoprire cosa c’è dall’altra parte. Si scivola poi nel maestoso e lento afrobeat di Tic Tac, dove il calore metallico delle corde di un pianoforte accompagna il racconto sussurrato e soave di Mélanie Chedeville, in un’atmosfera rarefatta ma imponente dal respiro parigino, fumoso e sensuale. E poi Granturismo, un motore che scoppia macinando chilometri, in un’accelerazione continua e inarrestabile. Una carovana che si mette in moto e condivide un viaggio in cui la frenesia meccanica si intreccia con le emozioni dei paesaggi e dei ricordi che ognuno si porta dentro. Il Felpieri è una tavolozza di colori misteriosa e follemente impressionista, un campionario sonoro dal sapore cinematografico Anni 70 che dipinge un identikit di Nicola Il Felpieri, il misterioso protagonista dell’album. In Punta di Piedi è una “disco funk” dal sapore estivo e fruttato, un cocktail sorseggiato in compagnia dello scoppiettante duo Le Feste Antonacci, i compagni perfetti con cui ballare nudi e scatenati tra ritmi incalzanti e melodie graffianti. Sembrava Deserto viaggia invece sulle note di una melodia ripetuta e struggente, in una sorta di allucinazione al confine con la realtà, accompagnata da un basso rude e ostinato e scheggiata da improvvise chitarre lancinanti. In Controtempo l’inconfondibile voce di Venerus si affaccia su un brano lento e malinconico, sognante ed evocativo, che fotografa un momento di crisi, la necessità di prendersi cura l’uno dell’altra, affrontando le situazioni petto a petto, cuore a cuore. Sulla sua scia comprare lenta e tropicale La Fiamma dell’Amore, un brano di un romanticismo spensierato, dove lo schiaffo del groove arriva dritto al cuore, in un turbine di emozioni. Infine, Enrico Lascia Perdere: un brano dedicato ai sognatori che non si fanno fermare da niente e nessuno, soffice e avvolgente, che cresce gradualmente. Enrico decide di ignorare il parere di tutti, fregandosene con disinteressata allegria e facendo ciò che ama fare: la differenza.

Che è proprio quello che fanno Il Mago Del Gelato: non rincorrono il trend, non si piegano a logiche o suoni che non gli appartengono. Inseguono solamente la propria ispirazione creativa e la propria anima cangiante, mettendo al centro la musica grazie a una ricerca costante e a un ascolto ricettivo, per poi condividerla  nella dimensione a loro più congeniale, quella del live. I loro concerti sono un rito collettivo, festoso e di continuo scambio reciproco. Sentirli suonare dal vivo è un’esperienza imperdibile e parte fondante della loro identità: ecco perché la band è pronta a partire subito per un tour, organizzato da All Things Live, e a portare la magia dello spirito invincibile e incorruttibile di Nicola Felpieri sui palchi di tutta Italia. Si comincia il 21 marzo dall’Urban a Perugia per poi proseguire il 22 al Capanno 17 a Prato, il 28 all’Astro Club a Pordenone, il 2 aprile al Largo Venue a Roma, il 3 al Mood Social Club a Rende, il 4 a La Santissima a Napoli, il 5 alla Casa delle Arti a Conversano, l’11 al Covo Club  a Bologna, il 17 all’Off Topic a Torino,  il 18 alla Latteria Molloy a Brescia e gran finale nella loro Milano il 24 maggio al Mi Ami Festival.

TRACKLIST

1. Depistaggio

2. Segreto

3. Tic Tac feat Mélanie Chedeville

4. Granturismo

5. Il Felpieri

6. In punta di piedi feat Le Feste Antonacci

7. Sembrava deserto

8. Controtempo feat Venerus

9. La fiamma dell’amore

10. Enrico Lascia Perdere

CREDITI ALBUM

Brani originali composti da Il Mago Del Gelato
Prodotti da Marquis
Hanno suonato:
Alessandro Paolone: tastiere, sintetizzatori, vocoder, pianoforte, voci
Pietro Gregori: batteria, voci
Ferruccio Perrone: chitarre, lapsteel guitar, voci
Giovanni Doneda: basso elettrico, mandolino, voci
Elia Pozzi: percussioni, voci
Martina Campi: trombone, flauto, flicorno, triangolo, voci
Alessio Dal Checco: sassofoni

Registrato al Sudestudio e La Sabbia Studio
Mixato da William Robertson presso Symmetry Salon Studio di Londra
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Studio di Tredozio (FC).

CREDITI FOTO

Shot by Michele Rossetti & Mattia Chicco
Art direction by Michele Rossetti
Special thanks to Vasta Film

CREDITI TRAILER

A Film by Vasta

Written and Directed by Michele Rossetti & Mattia Chicco

Prod by Vastafilm

Director of Photography: Mattia Chicco

Art Direction: Michele Rossetti

1st Assistant Camera: Christopher Di Stefano

Gaffer Giovanni Baracchi

Make-up & Hair Caterina Camera

BIOGRAFIA

Il Mago Del Gelato è una band composta da quattro musicisti (Giovanni Doneda, Ferruccio Perrone, Pietro Gregori e Alessandro Paolone) affascinati dalla varietà culturale del mondo. Questa curiosità, tanto dal punto di vista musicale quanto da quello umano, è alla base del loro lavoro, sin dal nome della formazione: un omaggio a un bar di via Padova a Milano che è luogo di ritrovo per i quattro e per l’intero quartiere, dove lingue ed etnie diverse si mescolano continuamente. Da quell’angolo di mondo osservano, si contaminano e trovano ispirazione per la loro musica. Dopo aver conquistato il pubblico esibendosi nei contesti più underground di Milano e in numerosi concerti in Italia e all’estero, ad aprile 2023, pur non avendo ancora pubblicato nessun brano, vengono inseriti nella Classe 2023 di Rolling Stone ossia la selezione delle promesse dell’anno. A maggio dello stesso anno si esibiscono al Mi Ami, occasione che coincide con l’uscita del loro primo singolo, Zenzero, seguito a giugno da Elisir e a settembre da StracciatellaI tre brani anticipano la pubblicazione del primo EP Maledetta Quella Notte (ottobre 2023) prodotto da Marquis. Con questo lavoro, la band afferma con decisione il proprio sound funk-jazz miscelandolo con influenze della musica per il cinema italiano degli Anni ’60. Nel 2024 Il Mago Del Gelato entra ufficialmente nel roster di Dischi Numero Uno, lanciando ad aprile il singolo Pandora, che segna una nuova tappa del loro percorso artistico. A dicembre 2024 esce il nuovo brano Granturismo, il 24 gennaio 2025 Tic Tac, insieme all’artista francese Mélanie Chedeville e il 28 febbraio In Punta di Piedi con il duo Le Feste Antonacci, canzoni che anticipano l’album d’esordio Chi È Nicola Felpieri? uscito il 14 marzo 2025 per Dischi Numero Uno.

Milano, 14 marzo 2025

Il Mago del Gelato – foto di Michele Rossetti e Mattia Chicco / VASTA Film

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