IL CONCERTO CHE VORREI: online il kit gratuito per rendere i live più inclusivi e accessibili

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KeepON Live presenta

IL CONCERTO CHE VORREI

ONLINE IL KIT PER MIGLIORARE
L’ACCESSIBILITÀ DEI CONCERTI 

Il progetto di KeepON Live con il Ministero della Cultura
il supporto di BAM! Strategie Culturali si chiude con uno strumento pratico per live inclusivi e accessibili. 

foto di archivio – fonte Ufficio Comunicazione KeepOn Live

Santeria Toscana 31 –  fonte Ufficio Comunicazione Santeria

Un kit di comunicazione e buone pratiche, entrambi gratuiti, per migliorare l’accessibilità dei concerti. Sono i due strumenti realizzati da Il Concerto Che Vorreiil progetto partecipativo di KeepOn Live finanziato dal Ministero della Cultura, con il supporto di BAM! Strategie Culturali

Il Concerto che Vorrei nasce nel 2022 per individuare e analizzare le esigenze di pubblico, artisti e spazi della musica dal vivo in Italia con un obiettivo chiaro: migliorare il livello di accessibilità degli eventi live focalizzandosi su tre pilastri fondamentali quali gender balanceinclusione sociale e diversity. Si va dai menù facilitati ai giubbotti vibrantiche permettono ad esempio di rendere i live accessibili anche per le persone sorde o con disabilità uditive. 

A conclusione del primo triennio di attività, nei mesi di ottobre e novembre 2024, KeepOn Live ha organizzato tre incontri formativi gratuiti per la propria community associata e con il supporto di BAM! Strategie Culturali sono nati due nuovi strumenti. 

Il kit di buone pratiche, disponibile on line e gratuitamente sul sito www.ilconcertochevorrei.it, raccoglie case study, linee guida e consigli pratici tratti da esperienze nazionali e internazionali nel settore culturale. È una bussola per orientarsi tra le soluzioni già sperimentate da altre organizzazioni, aiutando a migliorare i propri servizi e approcci all’accessibilità. Dalla gestione della comunicazione alla progettazione degli spazi, fino alla raccolta dei feedback del pubblico, il kit offre strumenti concreti per rendere la musica dal vivo più inclusiva. 

Il kit parla, per esempio, della comunicazione rispettosa e accessibile fornendo suggerimenti concreti per rendere i contenuti più chiari, inclusivi e accessibili. Strumenti semplici come un’e-mail dedicata, un post sui social, un modulo di feedback o incontri informali possono fare la differenza. Anche il sito web svolge un ruolo centrale: rappresenta la vetrina di un evento e comunica l’identità e i valori di chi lo organizza. Dichiarare già online il proprio impegno per l’accessibilità e adottare soluzioni concrete può rafforzare il legame con il pubblico e rendere lo spazio più accogliente. Due aspetti risultano particolarmente importanti: l’usabilità, per garantire una fruizione chiara e intuitiva, e il contenuto, affinché le informazioni siano complete e comprensibili. 

Il kit di comunicazione è, invece, riservato ai live club e ai festival associati a KeepOn Live: contiene dieci prodotti pronti all’uso, online e offline, per rispondere alle esigenze di comunicazione delle venue. 

Rendere la musica dal vivo accessibile significa garantire a tutte e tutti la possibilità di fruire degli eventi senza barriere fisiche, sensoriali o culturali. L’accessibilità non è solo un tema di inclusione, ma un valore che arricchisce l’esperienza di tutta la comunità, ampliando il pubblico e creando ambienti più accoglienti e diversificati. Dai percorsi dedicati per le persone con disabilità alla comunicazione inclusiva, ogni piccolo passo verso un’accessibilità maggiore contribuisce a trasformare i concerti in momenti di condivisione aperti a chiunque voglia partecipare. 

Il percorso de Il Concerto Che Vorrei

Nei primi due anni di progetto, KeepOn Live ha portato avanti un’importante mappatura attraverso un tour che ha coinvolto live club e festival in tutta Italia. Parallelamente, con il supporto di Equaly, Csv Milano e UILDM sono stati organizzati focus group con operatori del settore e associazioni per comprendere le esigenze e le criticità dell’accessibilità nei contesti musicali. Nel 2024, ultimo anno di progetto, è stato pubblicato un glossario curato da Equaly, dedicato alle terminologie legate a inclusività, accessibilità e rappresentanza di genere, e inoltre dai dati raccolti sono stati estrapolati report dettagliati e organizzati quattro concerti pilota in alcuni dei principali spazi della musica dal vivo in Italia: I Candelai a Palermo, Monk a Roma, Robot Festival a Bologna e Santeria a Milano.  

  IL CONCERTO CHE VORREI – CONTATTI

https://www.instagram.com/ilconcertochevorrei/
https://www.ilconcertochevorrei.it/

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