Il Decreto che istituisce il Tavolo, firmato dai Ministri Locatelli e Schillaci, non è ancora disponibile, ma sono già noti gli obiettivi del provvedimento
Il 3 marzo scorso la Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, hanno firmato un Decreto per istituire un Tavolo tecnico dedicato all'adozione di un Documento programmatico di indirizzo per il progetto D.A.M.A. (Disabled Advanced Medical Assistance). L'obiettivo principale è garantire un modello organizzativo uniforme a livello nazionale che faciliti l'accesso, l'accoglienza e la presa in carico delle persone con disabilità, sia bambini che adulti, nelle strutture sanitarie.
ORIGINI E SCOPO DEL PROGETTO D.A.M.A.
Il progetto D.A.M.A., acronimo di Disabled Advanced Medical Assistance, è nato nel 2000 presso l'Ospedale San Paolo di Milano. Questo modello organizzativo è stato sviluppato per migliorare l'accoglienza e la gestione ospedaliera di persone con gravi disabilità, in particolare quelle con difficoltà di comunicazione, comprensione e comportamento. L'obiettivo è adattare i percorsi ospedalieri alle esigenze specifiche di questi pazienti, garantendo loro un'assistenza sanitaria adeguata e paritaria rispetto al resto della popolazione.
Il Tavolo tecnico avrà una durata di otto mesi a partire dalla data della riunione di insediamento. Sarà coordinato dal dottor Filippo Ghelma, Direttore della Struttura Complessa D.A.M.A. dell’Ospedale San Paolo di Milano, che ha una lunga esperienza nel campo dell'assistenza medica avanzata per persone con disabilità.
DIFFUSIONE DEL MODELLO D.A.M.A. IN ITALIA
Dal suo inizio nel 2000, il modello D.A.M.A. è stato adottato da diversi ospedali in Italia. Per esempio, dal 2017, anche l'ospedale di Bolzano ha implementato questo modello per migliorare l'accoglienza e la presa in carico delle persone con disabilità.
Inoltre, la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia ha attivato percorsi dedicati agli assistiti con handicap grave o gravissimo inseriti nel Progetto D.A.M.A., offrendo una corsia preferenziale e un punto di accoglienza per familiari o accompagnatori.
DICHIARAZIONI DEI MINISTRI
La Ministra Alessandra Locatelli ha sottolineato l'importanza di estendere e portare all'attenzione di tutti il sistema D.A.M.A., definendo linee guida nazionali che consentano di diffondere protocolli per la presa in carico e la cura avanzata delle persone con disabilità nei contesti ospedalieri, con particolare attenzione alle disabilità intellettive e relazionali.
Il Ministro Orazio Schillaci ha ribadito che il pieno diritto alla salute, all’assistenza e all’accesso alle cure delle persone con disabilità è una priorità. Ha evidenziato che il modello D.A.M.A. mira a sviluppare un percorso di accoglienza e assistenza medica ospedaliera attraverso un approccio personalizzato, centrato sui bisogni specifici di ogni paziente.
L'istituzione del Tavolo tecnico rappresenta un passo significativo verso la standardizzazione e la diffusione del modello D.A.M.A. su tutto il territorio nazionale. Questo impegno mira a garantire che le persone con disabilità ricevano un'assistenza sanitaria adeguata, rispettosa delle loro esigenze specifiche, promuovendo un approccio inclusivo e personalizzato nelle strutture sanitarie italiane.