SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE: L’ESCLUSIONE DELLE PERSONE SINGLE DALL’ADOZIONE INTERNAZIONALE E’ INCOSTITUZIONALE

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Una sentenza che sicuramente desta clamore, quella emanata oggi dalla Corte Costituzionale in merito alla possibilità delle persone single di accedere all’adozione internazionale. Nella sentenza – la numero 33– si dichiara infatti “costituzionalmente illegittimo l’articolo 29-bis, comma 1, della legge numero 184 del 1983, nella parte in cui non include le persone singole fra coloro che possono adottare un minore straniero residente all’estero”.

Una sentenza che evidenzia ancora una volta la necessità di modificare al più presto la legge italiana sull’adozione – dichiara Paolo Limonta, presidente di CIAI, il primo ente italiano ad occuparsi di adozione internazionale- affinché tenga conto delle trasformazioni sociali e familiari che hanno interessato anche il nostro Paese”. E’ chiaro che, per quanto riguarda l’adozione internazionale, si dovrà sempre tener conto delle legislazioni dei singoli Paesi, che non sempre prevedono l’adozione da parte di single.

In ogni caso, però -precisa Limonta – va tutelato il primario interesse del minore che si traduce nell’importanza della valutazione delle capacità genitoriali e idoneità affettive degli aspiranti genitori, indipendentemente dal loro status.”.

CIAI si era già espresso in merito alla questione di un’apertura dell’adozione anche alle persone single e alle coppie omogenitoriali, sostenendo la tesi dell’Associazione Italiana di Psicologia secondo la quale è provato che il benessere di bambini e bambine non dipende in modo significativo dal fatto che in famiglia i genitori siano sposati, separati, single o dello stesso sesso. A garantirlo è la qualità della relazione familiare.

Recapiti
Donatella Ceralli