Ritrovata scheletrica, Asia, dolcissima cagnolina, sta ancora facendo i conti con la sofferenza subita: non lasciamo sola

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Ricordate Asia? Salvata dai volontari OIPA di Massa Carrara, era pelle e ossa. Privata di cure e di cibo, viveva confinata su un terrazzino, costretta ad allattare i suoi cuccioli al limite della sopravvivenza.
A causa della malnutrizione subita, Asia era stata trovata affetta da una gastroenterite cronica. Avendo patito la fame, il suo stomaco non era più abituato a ricevere cibo, tant’è che nei primi giorni successivi al suo recupero, mangiava e poi vomitava.
Inoltre, non riuscendo ad assimilare i nutrienti, non riusciva a recuperare peso, e come se non bastasse, presentava anche anche un occhio velato e graffiato.

Del suo brutto passato le è rimasta la fame e un senso di freddo che non l’abbandona mai. Asia, infatti, patisce tanto le temperature rigide e  preferisce appisolarsi sempre sotto una copertina. Ora, però, grazie alle cure amorevoli dei volontari, che fin dall’inizio la stanno alimentando con una dieta specifica a base di fermenti lattici, cibo gastrointestinal, e vari integratori, Asia digerisce bene e finalmente ha preso qualche kg in più.

Ma, purtroppo, dopo una visita oculistica approfondita, è emerso che il graffio che presentava all’occhio velato non è una lesione, come inizialmente si pensava, ma una patologia oculare degenerativa.
Dall’occhio opacizzato, il sinistro, da cui vede solo ombre, non recupererà mai la vista al 100%, ma l’occhio destro si potrebbe ancora salvare. Per verificare quale terapia seguire, tuttavia, sono necessari una serie di accertamenti sanitari per escludere l’ipotesi che i problemi oculari siano legati ad altre patologie, tra cui leishmaniosi ed erlichiosi.

Gli esami di laboratorio e le successive visite oculistiche di controllo hanno un costo non indifferente per i volontari, costi che si aggiungono a quelli dei medicinali, tre colliri da applicare durante tutto l’arco della giornata, e a tutti quelli che hanno affrontato fino ad ora per aiutare Asia a rinascere.

Ancora una volta, con la forza della solidarietà, possiamo continuare a far sentire la nostra vicinanza nei confronti di questa dolcissima cagnolina, che ancora oggi, a distanza di quattro mesi dal suo recupero, sta scontando sulla propria pelle le privazioni subite.

Per informazioni e gli aiuti da offrire contatta i volontari OIPA di Massa Carrara

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