Il 21 marzo 2025, durante una riunione già programmata con il management del Gruppo Onorato, è emerso che non ci saranno licenziamenti collettivi per il personale amministrativo, ma si accoglieranno le richieste di chi desidera lasciare. Tuttavia, per il personale navigante, si prevede un accordo già firmato dai soliti tre sindacati riguardante esuberi, senza specifiche su numero e qualifiche dei dipendenti interessati.

L’azienda ha risposto solo in modo vago sulle categorie coinvolte, lasciando i partecipanti insoddisfatti. L’accordo prevede modifiche ai periodi di imbarco e riposo, che potrebbero compromettere le condizioni salariali. Non è chiaro il piano di rilancio del Gruppo.

Si propone di trattare gli esuberi in modo da proteggere i lavoratori, cercando soluzioni che non danneggino né i dipendenti né le aziende. L’accordo attuale è considerato “congelato” e si richiede una revisione complessiva per garantire un futuro migliore ai lavoratori.