Con la Circolare n. 70, l’Inps fornisce indicazioni in merito all’inapplicabilità, fino al 31 dicembre 2025, dei termini di prescrizione delle contribuzioni di
previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovute dalle Pubbliche Amministrazioni relative:
- alla Gestione dipendenti pubblici;
- alla Gestione separata.
Inapplicabilità dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria
Il Decreto Legge n. 202/2024 differisce al 31 dicembre 2025 l’inapplicabilità dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza s dovute dalle pubbliche Amministrazioni alla Gestione dipendenti pubblici, per i periodi retributivi fino al 31 dicembre 2020, e alla Gestione separata. Le Pubbliche Amministrazioni, qualora procedano (ove necessario) alla sistemazione delle posizioni assicurative tramite il flusso Uniemens della Gestione dipendenti pubblici, per periodi di servizio fino al 31 dicembre 2004, non sono tenute a dare prova dei relativi versamenti.
Le Pubbliche Amministrazioni che provvederanno entro il suddetto termine all’adempimento degli obblighi, anche in modalità rateale, non saranno tenute a corrispondere le sanzioni civile dovute ai sensi della Legge n. 388/2000.
Il beneficio dell’inapplicabilità non trova effetto qualora la domanda di rateazione, pur presentata entro il 31 dicembre 2025, non sia definita con l’accoglimento.
Redazione redigo.info
