Alberto Rabachin Miglior Sommelier dell'Anno 2024 - F.I.S.A.R. A.P.S.

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La proclamazione  è avvenuta durante l’ultimo Congresso Nazionale su Costa Diadema.

Quest’anno, la fase finale del Concorso Miglior Sommelier dell’Anno 2024 si è svolta a bordo della nave Costa Diadema, in occasione del Congresso Nazionale FISAR. La tappa conclusiva del concorso ha riunito otto finalisti, selezionati dai coordinamenti FISAR di tutta Italia, ciascuno con l’obiettivo di conquistare il titolo più ambito del settore. I partecipanti si sono cimentati in prove che hanno richiesto un mix di conoscenze tecniche, abilità di servizio e capacità di narrazione del vino.

I finalisti e il podio Alberto Rabachin della Delegazione FISAR Milano Duomo ha trionfato, conquistando il titolo di Miglior Sommelier dell’Anno 2024, grazie a una prestazione impeccabile, frutto di una preparazione approfondita e di una grande attenzione ai dettagli. Al secondo posto si è classificato Luca Costantino della Delegazione FISAR Padova, seguito da Eleonora Fracca, anche lei della Delegazione FISAR Padova, che ha chiuso il podio.
Gli altri finalisti che hanno dato vita a una competizione avvincente sono stati Giuseppe Altarelli di FISAR Caserta, Fabio Cerato di FISAR Vicenza, Gabriele Pistola di FISAR Roma, Massimo Tognon di FISAR Treviso e Francesco Villani di FISAR Napoli. Tutti i concorrenti hanno dimostrato un livello altissimo di preparazione, contribuendo a rendere memorabile questa edizione del concorso.

L’evento è stato reso possibile grazie al lavoro della commissione giudicatrice, nominata dal Presidente Nazionale FISAR, Roberto Donadini. A capo della giuria c’era Lorenzo Verona, affiancato da Emilio Bellatalla del Comitato Tecnico Nazionale, Riccardo Cabizza per i Servizi Sommelier, l’esperta di enogastronomia Angela Palombo, Emanuele Comisi, Miglior Sommelier dell’Anno 2023, e Mara Ferri di Rastal. Questa squadra di esperti ha assicurato un alto standard di valutazione, concentrandosi non solo sulla tecnica, ma anche sulla capacità di ogni sommelier di trasmettere il valore culturale del vino.

Photo by Gian Paolo Serna – Photograpy e STAZIONE.CLUB

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