A Vinitaly … Life is Soave
Vinitaly 2025
6 – 9 Aprile
Pad 5 G 4-6
#soaveterroir #soavewine @Soavewine
Dalla didattica esperienziale all’importanza del paesaggio quando si degusta un vino, dall’importanza strategica dell’enoturismo al valore intrinseco delle Unità Geografiche Aggiuntive. Questi alcuni dei temi che verranno affrontati del Vinitaly 2025 firmato dal Consorzio del Soave, con un occhio di riguardo ai mercati esteri, in particolare il Canada. Vino sempre protagonista in primo piano grazie all’Enoteca del Soave”: un unico grande spazio, con etichette in bella mostra ed informazioni immediatamente reperibili grazie ai comodi QRcode.
Life is Soave, soprattutto quando è possibile imparare divertendosi. Questo il focus con il quale il Consorzio del Soave ha scelto di presentarsi al Vinitaly 2025 e raccontarsi ad operatori di settore, ad eno-appassionati e a visitatori che dal 6 al 9 aprile varcheranno gli ingressi del Vinitaly, giunto quest’anno all’edizione numero 57.
Life is Soave diventa quindi quest’anno sinonimo di didattica esperienziale e di degustazioni olfattive, grazie ad una strategica collaborazione con AIS Veneto, per far avvicinare visitatori e appassionati al vino Soave nelle sue molteplici e variegate sfaccettature, un vero e proprio viaggio sensoriale che, naturalmente, non potrà prescindere dal paesaggio dal momento che le Colline Vitate del Soave sono l’unico sito vitivinicolo italiano a fregiarsi del riconoscimento GIAHS FAO quale Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale.
“Life is Soave” diventa dunque sintesi di concetti profondamente ricchi di significato quali il piacere di bere un grande vino di qualità, il valore di un paesaggio incontaminato, la gioia della convivialità, il gusto per la lentezza.
È l’esaltazione di un approccio consapevole verso un patrimonio unico nel suo genere che i produttori del Soave hanno ricevuto in eredità dalle passate generazioni e che si impegnano a mantenere integro per gli anni a venire.
Didattica esperienziale farà poi rima con enoturismo, altro grande tema di stretta attualità per l’intero comparto vino e per Soave in particolare, già Borgo dei Borghi secondo la popolare trasmissione Kilimangiaro di Rai3.
Ampio spazio poi alle UGA, le Unità Geografiche Aggiuntive, e agli incontri con i buyer esteri con particolare riguardo al mercato canadese dove il Consorzio del Soave, dopo aver investito in progetti di formazione per oltre 500 sommelier, è protagonista di una serie di azioni volte
al miglioramento della notorietà del brand e all’inserimento di nuove referenze per quanto concerne il Monopolio del Quebec – SAQ (Societé des Alchools du Québec).
Domenica 6 aprile – Pad 5 G 4-6
Ampio spazio domenica alla didattica in stretta collaborazione con AIS Veneto.
Si comincia domenica 6 aprile con una doppia masterclass, in programma alle 11.00 e poi alle 14.00, da titolo “Il Soave: tra garganega, paesaggio, terroir” rivolta agli iscritti AIS e guidata dal presidente del Consorzio Cristian Ridolfi. Durante l’incontro i partecipanti potranno così approfondire la loro conoscenza sulla garganega, vitigno autoctono del Soave, sul valore del paesaggio nel momento in cui si degusta un vino e sull’importanza del terroir quale fattore unico e non clonabile.
Lunedì 7 aprile – Pad 5 G 4-6
12.00 – Strada del Vino Soave chiama Sicilia
Alle 12.00 di lunedì 7 aprile è in programma un brindisi tra la Strada del Vino Soave e la Strada del Vino Terre Sicane per celebrare un felice gemellaggio tra due comprensori produttivi a forte valenza enoturistica.
14.00 – Presentazione del volume “Viticoltura storica ed eroica: i Paesaggi Rurali Storici d’Italia”
Alle ore 14.00 di lunedì 7 aprile lo stand del Consorzio del Soave ospiterà l’incontro dedicato alla presentazione del volume “Viticoltura storica ed eroica: i Paesaggi Rurali Storici d’Italia”, un appuntamento nato come naturale evoluzione del lungo percorso che ha portato le Colline Vitate del Soave a fare il loro ingresso prima nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici per poi diventare sito GIAHS-FAO, Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale. L’incontro prevede la partecipazione di Cristian Ridolfi, Presidente del Consorzio del Soave, Eugenio Occhialini, Direttore Edagricole, Mauro Agnoletti, Curatore scientifico dell’opera, Angelica Mosetti, Consigliere Nazionale AIS, Damiano Zanotelli e Vera Rossi del Comitato ViVaCe de I Vigneti Terrazzati della Valle di Cembra. Modera l’incontro la giornalista Lucia Vesentini.
15.30 – Soave, dalla freschezza alla longevità
Alle 15.30 di lunedì 7 aprile si terrà la masterclass dal titolo Soave, dalla freschezza alla longevità, guidata dal wine blogger ed esperto di vini Francesco Saverio Russo. Quanti vi prenderanno parte avranno così la possibilità di avvicinarsi ad uno dei temi più cari alla denominazione del Soave, un vino certamente piacevole con la sua freschezza e le sue note fruttate se degustato d’annata, un vino sicuramente complesso con un bouquet che talvolta, al naso, vira verso sentori terziari se degustato dopo qualche anno.
Martedì 8 aprile – Pad 5 G 4-6
14.15 – Enoturismo: un treno da cogliere per l’Est Veronese
Martedì 8 aprile alle 14.15 si parlerà di enoturismo al Consorzio del Soave con l’appuntamento “Enoturismo: un treno da cogliere per l’Est Veronese”. L’incontro, nato dalla collaborazione con Wine Meridian e Wine Tourism hub, si prefigge di mettere in luce il potenziale enoturistico nella zona di produzione del Soave e vedrà la partecipazione attiva della Strada del Vino Soave.
Tanti i temi in programma sui quali si confronteranno tra gli altri Lavinia Furlani, Presidente di Wine Meridian, Stefano Alberti, Presidente della Strada del Vino Soave, Filippo Galanti, di Divinea.
Tutti i giorni – ore 12.00 – Pad 5 G 4-6
L’Enoteca del Soave sempre attiva
Cosa desidera un buyer con l’agenda fitta di appuntamenti e decine di stand da visitare durante una fiera? Trovare il vino che stava cercando nel minor tempo possibile. Ecco dunque l’Enoteca Soave, la soluzione che il Consorzio del Soave ha ideato per favorire gli operatori di settore alla ricerca del vino che stavano cercando: etichette in bella mostra, bottiglie in primo piano, informazioni immediatamente reperibili grazie al QRcode. Un colpo d’occhio rapido su tutte le produzioni a cui segue l’altrettanto agevole possibilità di degustare in maniera professionale tutte le referenze presenti. Obiettivo: azzerare tempi e spazi tra buyer e produttori.
Un sistema di “avvicinamento” alla denominazione per raccontare il Soave, nelle sue numerose interpretazioni, a giornalisti, operatori di settore, appassionati che qui potranno degustare liberamente e a loro agio, con l’ausilio di esperti e di sommelier pronti a rispondere alle loro domande. Ogni giorno allo stand del Consorzio di tutela.
Le Unità Geografiche Aggiuntive del Soave
Ancora protagoniste allo stand del Consorzio le 33 Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) del Soave nel corso del prossimo Vinitaly. I visitatori e i wine lover potranno richiederle, degustarle e saperne di più. Le UGA del Soave racchiudono i quattro suoli dell’area del Soave, dai fondali calcarei di origine oceanica di Mezzane, Val d’Illasi e Soave, ai suoli vulcanici della Val d’Alpone, rappresentando solo il 38% della superficie vitata del Soave e solo nella zona collinare. Esse enfatizzano le diverse espressioni dei vini del Soave che sono il risultato della combinazione tra suolo, altitudini, influenza del clima e sono esaltate dallo stile e dalla tecnica di ogni cantina. Sono zone vocate, dove i vini che ne risultano possono evolversi nel tempo, diventando versatili e sorprendenti.
Comunicazione & Media Relations:
Lucia Vesentini
045.7681578 – [email protected]
Sito internet: www.ilsoave.com