Venerdì 28 marzo si è tenuta presso l’ospedale Okhmatdyt di Kyiv la Seconda Conferenza Nazionale sulla Riabilitazione Pediatrica, un evento di grande rilievo organizzato da Patients of Ukraine e co-organizzato da Soleterre e Zaporuka nell’ambito del progetto AICS sminamento.
L’evento ha rappresentato un importante momento di dialogo e confronto tra professionisti, istituzioni e organizzazioni impegnate nel rafforzamento del sistema di riabilitazione in Ucraina, con particolare attenzione ai bambini, vero fulcro dell’iniziativa.
Un impegno condiviso per la riabilitazione pediatrica
L’apertura della conferenza ha visto l’intervento di Gioele Scavuzzo, capo missione Ucraina per Soleterre, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà coinvolte. Soleterre crede fermamente che sostenere il settore della riabilitazione pediatrica in Ucraina non sia solo una risposta a un bisogno immediato, ma una responsabilità a lungo termine, con l’obiettivo di garantire salute, autonomia e benessere ai bambini, contribuendo così alla ricostruzione del paese.
Già lo scorso anno, Soleterre aveva organizzato una conferenza insieme a Zaporuka, Patients of Ukraine e l’Associazione Ucraina di Fisioterapia. Questo secondo evento testimonia la forza della collaborazione e della condivisione di esperienze tra le realtà ucraine e partner internazionali, con l’obiettivo comune di creare un impatto sempre più profondo e duraturo a beneficio della popolazione ucraina.
Molti interventi durante la giornata sono stati portati avanti da professionisti degli ospedali con cui Soleterre collabora, i quali hanno espresso il loro sincero ringraziamento per il sostegno ricevuto nell’ambito del progetto AICS.
Due panel, in particolare, hanno evidenziato il lavoro svolto:
- Il primo intervento della mattina ha presentato la testimonianza dei partecipanti al workshop sulla scrittura di protocolli e procedure operative standard, condotto grazie alla partnership con Cochrane Institute Italia e IRCCS Istituto di Scienze Neurologiche di Bologna. La sessione si è conclusa con l’intervento di Luca Vignatelli, neuroepidemiologo e metodologo, che ha illustrato il metodo seguito durante la formazione.
- Nel pomeriggio, Viktoria Baibuzenko, logopedista dell’ospedale St. Nicholas di Lviv e parte dello staff sostenuto dalla Fondazione Rosa Pristina, ha condiviso la sua esperienza di formazione presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Il suo intervento si è focalizzato sull’importanza dell’adattamento delle competenze acquisite al contesto ucraino, sottolineando il valore dello scambio con i centri di eccellenza italiani.
Un ponte tra Italia e Ucraina per il futuro della riabilitazione pediatrica
L’obiettivo della conferenza è quello di costruire ponti tra l’Ucraina e i centri d’eccellenza italiani, affinando le competenze dei professionisti locali e traducendo questo valore aggiunto in un supporto concreto ai piccoli pazienti e all’intero sistema di riabilitazione nazionale.
“Siamo orgogliosi delle collaborazioni costruite finora e guardiamo al futuro con speranza, desiderosi di rafforzare ulteriormente queste relazioni in un contesto di pace e stabilità per l’intera Ucraina”, ha concluso Gioele Scavuzzo.
Grazie a tutti i partecipanti, ai professionisti e ai partner per il loro impegno e per credere, insieme a noi, in un futuro migliore per i bambini ucraini.