Twissen collabora con SL&A nel proporre aggiornamenti costanti sul travel & tourism. La Newsletter di SL&A elabora previsioni basate su dati, studi e ricerche affidabili. Le opinioni, per quanto importanti vengono lasciate ai nostri lettori: decisori, manager, operatori e professionisti del settore.
28 marzo. ADVERTISING: ESSERCI SEMPRE, ESSSERCI PRIMA! Nel 2024, la spesa in pubblicità digitale del settore Travel & Tourism ha registrato una forte crescita negli Stati Uniti, toccando i 3,2 miliardi di dollari, un aumento del 16% rispetto all’anno precedente. Forte incremento nell’advertising digitale anche per Germania e Regno Unito. La competizione nel settore è tornata forte, con aziende che investono massicciamente in pubblicità digitale per emergere in un mercato sempre più frammentato, in cui gli utenti sono molto esposti e molto selettivi. Il canale YouTube ha registrato un dato significativo, rappresentando il 40% della spesa pubblicitaria delle agenzie di viaggio online statunitensi, superando altri social media come TikTok e Instagram, che hanno generalmente un pubblico più giovane e più difficile da convertire in prenotazioni. Le principali aziende come Expedia e Booking Holdings hanno modificato le loro strategie, con Expedia che ha aumentato i suoi investimenti negli Stati Uniti e Booking che ha puntato sull’Europa, mirando entrambe a una presenza costante e visibile. Anche le app di viaggio continuano la crescita, pur se meno spedite di prima, sia in termini di download (4,2 miliardi nel 2024), che di tempo trascorso sulle app dagli utenti. Particolarmente fiorenti le app dedicate ai trasporti terrestri e alle compagnie aeree. Per questo è importante investire in canali efficaci per raggiungere un pubblico selettivo e altamente competitivo. Ma soprattutto esserci prima degli altri.
27 marzo. LA SALUTE PASSA ANCHE DAI GLOBULI. L’omeopatia sta guadagnando popolarità in Italia, con oltre 18 milioni di italiani (il 37%) che hanno utilizzato questi medicinali nell’ultimo anno. Un’indagine di Eumetra per Omeoimprese, condotta su un campione di 1.400 adulti, evidenzia che il 98% della popolazione conosce i medicinali omeopatici e il 66% li ha acquistati almeno una volta. Tra i principali motivi per cui si sceglie l’omeopatia ci sono la naturalità (54%), la sicurezza (42%) e il rafforzamento del sistema immunitario (33%). L’utenza è prevalentemente tra i 35 e i 55 anni, con una maggiore diffusione nel Nord-Est e Centro Italia, con la stragrande maggioranza che acquista in farmacia, ma anche qui l’online sta guadagnando terreno. Ma come sempre l’importante è crederci.
26 marzo. A TAVOLA MAI SOTTOVALUTARE L’IMPRENDITORE. Nel 2024 in Italia su quasi 134 mila ristoranti con servizio, 10.198 (il 7,6% del totale) hanno chiuso, nonostante l’aumento dei consumi. L’analisi su Gambero Rosso di Luciano Sbraga, Vicedirettore generale di Fipe, sottolinea che la crisi è legata più a modelli imprenditoriali errati piuttosto che a una crisi del settore nel suo complesso. Il ruolo dell’imprenditore è più importante di quello del cuoco, poiché un’impresa sostenibile è il risultato di una buona gestione, non solo di un bravo chef. La ristorazione stellata, con costi alti e volumi ridotti, è influenzata da modelli imprenditoriali familiari, ma deve adattarsi e diversificare per restare competitiva. Criticata anche la sovraesposizione mediatica, che spesso distorce la realtà del settore. La morale è: restare coi piedi per terra.
24 marzo. SI CAMMINA IN VACANZA. La rilevazione annuale di Appennino Slow ha diffuso i dati sui pernottamenti lungo i Cammini italiani nel 2024: sono 1 milione 435 mila, in aumento del 6% sull’anno precedente. 122 mila i camminatori che hanno preso una credenziale, il “passaporto del pellegrino”, provenienti soprattutto dal Nord Italia. Il 57% aggiunge qualche giorno di vacanza una volta arrivati alla meta. Quello dei Cammini si conferma un turismo in crescita, ancor più evidente se si considerano la primavera piovosa e l’estate torrida dello scorso anno.
19 marzo. PRONTI AL FUTURO? La ricerca dell’IMD Travel Future Readiness classifica 33 delle più grandi aziende di viaggi al mondo, tra cui OTA, hotel, compagnie aeree e crociere, in base alla loro preparazione per il futuro. I leader del settore come Booking Holdings, Airbnb, Delta Air Lines e Marriott si distinguono per la loro capacità di innovare e adattarsi. Ad alimentare l’innovazione vi è sempre il requisito della solidità finanziaria: le aziende pronte al futuro sfruttano il forte flusso di cassa per investire in tecnologie, assicurandosi vantaggi competitivi a lungo termine. Ma anche personalizzazione e sostenibilità sono presenti negli interventi di miglioramento dell’esperienza degli ospiti, che chiedono sempre maggior flessibilità nei servizi.
13 marzo. SE NON FIOCCA PIÙ. Il dossier Nevediversa 2025 di Legambiente evidenzia quello che è sotto gli occhi di tutti: una crisi crescente per gli impianti sciistici del nostro Paese, dovuta tra l’altro alla diminuzione delle nevicate e all’aumento delle temperature. In Italia, sono 265 gli impianti dismessi, raddoppiati rispetto al 2020 (132). Le regioni più colpite sono Piemonte (76 impianti), Lombardia (33), Abruzzo (31) e Veneto (30). Si registra anche un aumento dei bacini di innevamento artificiale, con 165 censiti su una superficie totale di quasi due milioni di metri quadri, di cui 60 in Trentino-Alto Adige e 14 in Valle d’Aosta. Gli impianti in condizioni critiche sono 218, raddoppiati rispetto al 2020 (103). Anche Francia e Svizzera mostrano un fenomeno simile, rispettivamente con 101 e 55 impianti abbandonati. Da noi la crisi climatica influisce pesantemente sul settore, con un deficit nevoso del 71% sulle Alpi e del 94% sugli Appennini a metà febbraio 2025; ma al contempo gli sciatori trasportati aumentano, grazie alla maggiore efficienza degli impianti attivi. Il Ministero del Turismo ha stanziato 430 milioni di euro per compensare le perdite dei comprensori sciistici: che sia finalmente arrivato il momento per riconvertire l’offerta anche invernale di molte destinazioni?
“VERSO UNA VISIONE STRATEGICA PER IL PO”. Giovedì 3 aprile presso la Provincia di Piacenza viene presentato da Monica Guida e Stefano Landi il lavoro, svolto da SL&A insieme alla Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna. Si tratta di una “grande opera” di raccolta, catalogazione e georeferenziazione di tutti i progetti che riguardano il Fiume: 237 progetti per 900 milioni di euro che -nell’occuparsi di infrastrutture, ambiente, opere idrauliche, agricoltura e turismo- mirano a dare una prospettiva di sviluppo integrato al futuro di una risorsa eccezionale. Un “asse di senso” che, da problematica, deve diventare opportunità di valorizzazione, economia e lavoro per le Comunità del territorio. Da tempo SL&A, anche per inquadrare e capire meglio il turismo, ha sviluppato al proprio interno un’area di “ricerca e sviluppo” a 360 gradi, che ha reso possibile anche la realizzazione di questo progetto multidimensionale. Il progetto si avvale anche di un logo e di un sound logo creati appositamente. Conclude Irene Priolo, Assessora Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture della Regione Emilia-Romagna.