03 Aprile 2025
La giornata del 2 aprile ha visto il Festival Custodi di Sogni continuare a esplorare il cinema nelle sue molteplici forme, rispecchiando le diverse anime e attività del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Il programma nella Sala Cinema del CSC è iniziato con un omaggio a Elvira Notari, pioniera del cinema muto italiano, nel 150° anniversario della sua nascita. L’incontro è stato moderato da Maria Coletti, con la partecipazione di Antonella Di Nocera, referente cinema di USR Campania e a capo di Parallelo 41 che sta producendo il documentario Elvira Notari al di là del silenzio di Valerio Ciriaci, e di Flavia Amabile, giornalista e scrittrice, autrice del romanzo Elvira (Einaudi, 2022). È stato inoltre presentato il progetto La Cineteca va a scuola e proiettato È piccerella (1922), restaurato dalla Cineteca Nazionale, con musiche originali di Enrico Melozzi.
Ore 14:30 – Un Guilty Pleasure della Cineteca di Milano
Matteo Pavesi, direttore della Cineteca Italiana, ha presentato il restauro di California Straight Ahead (1925), commedia muta americana con Reginald Denny, riscoperta e restaurata in 2K a partire da una rarissima copia 35mm su supporto nitrato.
Ore 16:30 – Dal Brasile con furore
Un’incursione nel cinema politico sudamericano con la presentazione del film Der Leone Have Sept Cabeças (1970) di Glauber Rocha, introdotto da Fulvio Baglivi insieme all’attrice Rada Rassimov, protagonista dell’opera.
🕖 Ore 19:00 – Tra mito, storia e santità: Liliana Cavani
L’incontro, moderato da Luca Verdone, ha visto protagonista Liliana Cavani, figura centrale del cinema italiano. Sono stati proiettati i suoi due cortometraggi giovanili: Incontro di notte (1960) e La battaglia (1961), lavori già fortemente segnati dalla cifra autoriale della regista.
📍 SALA PIETRO GERMI CSC
🕥 Ore 10:30 – Presentazione del Catalogo filmografico online della Cineteca Nazionale
Un appuntamento con Marina Cipriani e Steve Della Casa per illustrare l’evoluzione digitale dell’archivio filmico nazionale.
🕚 Ore 11:00 – L’attività di restauro e digitalizzazione della Cineteca Nazionale
Sergio Bruno e Marco Meconi hanno presentato una selezione di corti restaurati: Villa D’Este, Mattino in Piazza Navona, Pietro, e Frammenti di Sapienza, testimonianze visive del Novecento.
🕛 Ore 12:00 – Mario Gallo, un intellettuale produttore
Incontro ricco di ospiti per ricordare il ruolo di Mario Gallo nel cinema italiano. Presenti Ugo G. Caruso, Claudio Sestieri, Maurizio Gallo, Marco Tullio Giordana, Maria Manzella, Alberto Negrin, Patrizia Pistagnesi, Mariano Rigillo e Riccardo Tozzi.
A seguire, proiezione del film Maledetti, vi amerò (1980) di Marco Tullio Giordana.
🕒 Ore 15:00 – Il CSC e le serie tv
Dibattito sul rapporto tra il Centro Sperimentale e la serialità contemporanea, con Franco Bernini e Gloria Malatesta e gli ospiti: Elisa Dondi, Nicolò Galasso, Leonardo Kurtz, Francesca Mazzoleni, Elia Nuzzolo, Giuliano Pannuti, Matteo Paolillo e Michela Straniero.
🕔 Ore 17:00 – Cavalcano ancora
Un imperdibile appuntamento con le leggende del cinema di genere. Incontro moderato da Steve Della Casa e Marco Giusti, con la partecipazione di: Eugenio Alabiso, Maurizio Amati, Marco Tullio Barboni, Enzo G. Castellari, Roberto Di Girolamo, Ida Galli (Evelyn Stewart), Gianni Garko, Romolo Guerrieri, Malisa Longo, Sergio Martino, Luc Merenda, Giuseppe Pedersoli, Renato Rossini.
🕖 Ore 19:00 – Stefano e noi: Omaggio a Stefano Landini
Presentazione di Federico Greco e proiezione di un montaggio tratto dalla serie Stanley and Us (1997-2001), co-diretta da Landini.
📍 SPAZIO SCENA
🕖 Ore 19:00 – Essere donne in Italia
Incontro e proiezioni dedicate al cinema femminista d’archivio, a cura dell’AAMOD, presentato da Letizia Cortini e Paola Scarnati. In programma tre documentari fondamentali:
- Giovanna di Gillo Pontecorvo (1955)
- Essere donne di Cecilia Mangini (1965)
- La lotta non è finita del Collettivo Cinema Femminista di Roma (1973)
🕘 Ore 21:00 – Lo sguardo delle donne
Annamaria Licciardello e Adele Tulli hanno introdotto il documentario L’aggettivo donna (1971), realizzato dal Collettivo Cinema Femminista di Roma, pietra miliare dell'autonarrazione al femminile nel cinema politico degli anni Settanta.
✨ La giornata del 2 aprile si è distinta per la varietà dei linguaggi e la qualità degli ospiti: dalla memoria delle pioniere come Notari e Cavani, alle voci contemporanee del cinema seriale e d’autore, fino all’approfondimento sulla produzione indipendente e femminista. Un festival che si conferma sempre più come luogo vivo di confronto tra generazioni, formati e visioni.
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