Nota stampa
3 aprile 2025
IL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO (CESE) SPINGE PER UNA STRATEGIA EUROPEA ANCHE SUI CARBURANTI DECARBONIZZATI E RINNOVABILI
Il parere CCMI/234 del Comitato economico e sociale europeo (CESE) intitolato “Una strategia europea per i combustibili liquidi”, adottato la scorsa settimana dal Comitato in sessione plenaria, sottolinea la mancanza di una strategia per la transizione dai combustibili fossili a quelli rinnovabili, a differenza di quanto la Commissione europea ha fatto per batterie elettriche, idrogeno e materie prime critiche. L’assenza di una tale strategia, sottolinea il parere, potrebbe ostacolare la decarbonizzazione accelerata, economica e resiliente di tutti i settori del trasporto.
A tal fine, Il CESE esorta la UE a sviluppare una visione strategica a lungo termine per la transizione industriale dei combustibili liquidi perché una strategia europea per questi prodotti ben concepita è fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici della UE, rafforzare la sicurezza energetica e preservare la competitività industriale.
I carburanti a basse emissioni di carbonio e rinnovabili, compresi i carburanti sintetici e i biocarburanti, sono infatti essenziali per tutte le modalità di trasporto e sono complementari all’elettrificazione, soprattutto laddove quest’ultima rimane tecnicamente o economicamente difficile da adottare, minimizzando i costi per la società e valorizzando al massimo le infrastrutture produttive e logistiche esistenti del tutto compatibili con i nuovi carburanti liquidi sostenibili senza la necessità di grandi investimenti.
UNEM si unisce all’industria europea rappresentata da FuelsEurope nel chiedere con forza alla Commissione europea di ascoltare l’invito del CESE di lanciare una strategia europea per i combustibili liquidi o un “piano d’azione” per la transizione competitiva dell’industria manifatturiera della raffinazione e dei combustibili della UE. Fondamentale, come chiede anche il CESE, è creare un quadro normativo completo e integrato per sostenere la diffusione dei carburanti rinnovabili.
Non si tratta solo di un imperativo climatico, ma di un’opportunità strategica per rafforzare la sicurezza energetica, sostenere la preparazione alla difesa, sostenere l’occupazione di alta qualità e assicurare la decarbonizzazione dei trasporti a costi contenuti e della catena del valore industriale.
Scarica il parere completo Parere CESE 234-25