Convegno organizzato dal Dipartimento di Medicina Interna , Scienze Endocrinometaboliche e Malattie Infettive. Roma, 5 Aprile 2025 IIa Clinica Medica, Aula A Cataldo Cassano, Viale del Policlinico 155
Il convegno
Sabato 5 aprile 2025, presso la IIa Clinica Medica nell’aula A Cataldo Cassano in Viale del Policlinico 155, è stato organizzato dal Dipartimento di Medicina Interna , Scienze Endocrinometaboliche e Malattie Infettive il convegno sul tema di grande attualità che è L’IMPORTANZA DELL’ALLEANZA TRA OSPEDALE E TERRITORIO.
Il convegno è stato patrocinato dalla Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) e dalla Società Italiana Interdisciplinare Cure primarie (SIICP), grazie alla collaborazione tra gli specialisti in medicina interna e medici di medicina generale.
Razionale
La popolazione occidentale è sempre più longeva e pertanto affetta da croniche comorbilità, spesso non legate all’età anagrafica.
La coesistenza di più patologie nello stesso individuo comporta la frequente compresenza di un insieme di sintomi somatici, psichici e comportamentali che complica sensibilmente sia l’inquadramento nosologico che il trattamento terapeutico esponendo il paziente ad un rischio di complicanze e riacutizzazioni non indifferente se non adeguatamente seguito.
Oramai è sempre più evidente infatti come una buona parte dei soggetti che affollano i Pronto Soccorso sia costituita da soggetti con una o più patologie croniche riacutizzate. Tutto ciò ovviamente si riversa negativamente sulla gestione delle risorse sanitarie.
Le principali linee guida e il Piano Nazionale delle Cronicità sottolineano come nella gestione di tali quadri sia fondamentale una valutazione e gestione multidisciplinare della patologia, considerando il paziente con metodologia internistica, in maniera globale quindi, e con una assistenza integrata tra le varie figure professionali specialistiche.
Il principale modo per gestire questa situazione è prevenirla con l’ utilizzo di approcci di Medicina Anticipatoria/predittiva: gli operatori sanitari devono realizzare percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) personalizzati, non solo per singola patologia, ma per singolo paziente , modulati e adattati tenendo conto della variabilità delle condizioni al fine di preservare o prevenire le riacutizzazioni.
Affinché ciò avvenga, serve una conoscenza profonda della persona ed una visione medica olistica.
Gli attori di questo progetto sono i medici di assistenza primaria ed i medici specialisti in medicina interna ospedalieri: i primi essendo i medici della persona e della famiglia sono a conoscenza delle problematiche attuali e dei fattori di rischio futuri, i secondi con le loro conoscenze olistiche e con il supporto della struttura ospedaliera, possono mettere a disposizione percorsi diagnostici terapeutici adeguati.
Tali percorsi, di fatto, permettendo in poco tempo la stadiazione completa della condizione di salute, concretizzano il progetto di medicina di iniziativa innescato dal medico di medicina primaria.
D’altronde, senza la collaborazione dell’internista ospedaliero, attualmente, l’unico risultato di un progetto di medicina di iniziativa, sarebbero decine di richieste di prestazioni specialistiche con appuntamenti i cui risultati sarebbero complessivamente disponibili dopo molto tempo.
Ma al di là del notevole risparmio di tempo, l’internista ospedaliero, con la sua visione a 360 gradi, è già risolutivo nella maggioranza delle condizioni, evitando consulenze specialistiche che spesso sono in contraddizione e che rimandano al medico di assistenza primaria decisioni molto complesse.
La recente digitalizzazione sanitaria con l’introduzione di piattaforme di teleconsulto e telemedicina permettono oggi un fitto scambio di informazioni professionali e sono alla base della collaborazione formale fra i diversi professionisti della salute.
Questo corso ha lo scopo di illustrare un progetto Territorio-Ospedale, che ha come determinante lo sviluppo di una cultura di cooperazione, coordinamento ed integrazione anche attraverso l’utilizzo della digitalizzazione; è, inoltre, il presupposto per quanto disegnato dal DM 71 per la nuova organizzazione della sanità territoriale, che prevede da un lato la costruzione di strutture, l’acquisto di tecnologie e ammoderneremo di quelle già esistenti e dall’altro la riduzione dei ricoveri in ospedale e degli accessi inappropriati in Pronto Soccorso.
Per iscrizione
Per l’evento accreditato in Agenas con il n° 535- 448545 sono stati riconosciuti n. 4 crediti formativi.
ISCRIZIONI
L’iscrizione è gratuita e riservata a un massimo di 100 partecipanti. Le iscrizioni potranno essere effettuate compilando il modulo di registrazione on line sul sito della piattaforma https://policlinicoumbertoI.sailportal.it
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