Tre grandi idee per un city break in Catalunya da ricordare - Catalunya Turismo

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  • Vista dal ponte Eiffel Girona @Agencia Catalana de Turisme

C’è tanto da fare, vedere e visitare: puoi cominciare dalla Cattedrale di Santa Maria, con la navata più grande d’Europa, e la Basilica di Sant Feliu, proprio lì accanto. E poi il quartiere ebraico (Call Jueu), il Pont de les Peixateries Velles firmato da Gustave Eiffel (si, quello della Torre) e le case colorate sospese sul fiume Onyar. Tra una tappa e l’altra, fermati in uno dei tanti bar bike friendly (probabile che incontri qualche leggenda del ciclismo), siediti a tavola in uno dei celebri ristoranti della città e, magari, unisciti ad un tour guidato che ripercorre le gesta dei personaggi di Games of Thrones.

Oltre ai grandi classici, ti sveliamo ora qualche piccola ed accattivante curiosità che solo i locali conoscono che renderà il tuo city break  a Girona ancora più interessante. Comincia cercando la mappa di Parigi nascosta sotto ad uno degli archi del porticato della Rambla de la Llibertat, un murales pubblicitario di una marca di profumeria che oggi non esiste più, recentemente restaurato. Ancora nel cuore di Girona, fai un salto nella  singolare Plaça dels Raïms che, con i suoi 24 metri quadrati, è la più piccola d’Europa.

Un tempo qui si svolgeva il mercato dell’uva e c’è solo un modo per arrivarci: passare per la piazza delle Voltes d’en Rosés e poi infilarsi in un angusto vicolo che ti conduce a destinazione. Infine, mentre passeggi per il centro, il consiglio più sincero è quello di fermarti a comprare un autentico xuixo de Girona. È un must della pasticceria catalana che fu ideato e creato, proprio qui, alla fine della Prima Guerra Mondiale.

Secondo giorno

La mattina seguente, in mezz’ora di treno, puoi comodamente raggiungere Figueres per un pieno d’ arte e cultura. Di fatto, al tuo arrivo ti ritrovi in un’autentica città-museo dedicata a Salvador Dalí, che qui nacque e, a tre isolati dalla sua casa d’origine, qui fu sepolto. Preparati, dunque, a vivere un fantastico viaggio surrealista sulle sue orme. L’esposizione permanente monografica all’interno dell’antico teatro cittadino, dove l’artista insediò la sua prima mostra, ospita varie opere inclusi capolavori della sua collezione privata sconosciuti ai più. E quando arriva l’ora di pranzo, siediti al suo tavolo preferito per un boccone ed un selfie epico al Restaurant Duran.

Prosegui la giornata con una visita al Castello di Sant Ferran: oltre ad essere la più grande fortezza d’Europa, ti regala una vista spettacolare sulla campagna circostante. Se hai tempo per aggiungere qualche ora a Barcellona prima di concludere il tuo city break  in Catalunya, la raggiungi in 50 minuti di treno (AVE). Vinga, per dirtela alla catalana!

Recapiti
Matteo Viani