Vacanze primaverili: ecco i libri da leggere a Pasqua
Con l'arrivo delle vacanze di Pasqua, si apre davanti a noi la possibilità di avere tempo prezioso da dedicare completamente alla lettura. Sia che tu preferisca distenderti al sole primaverile in un parco, godendo del tepore che risveglia la natura, o accoccolarti sul comodo divano di casa, c'è un universo di libri che attende di essere scoperto ed esplorato.
In questa stagione di rinascita, le pagine di un libro possono trasportarci lontano, in viaggi avventurosi, misteriosi, o semplicemente offrirci un rifugio sicuro in cui evadere dalla frenesia della vita quotidiana. Abbiamo selezionato 5 libri da leggere per le vacanze di Pasqua, sapendo che ognuno di questi ti fornirà un'esperienza unica e coinvolgente.
Preparati, dunque, a lasciarti trasportare dalle emozioni e dalle avventure che solo la lettura sa regalare, e scopri insieme a noi questa selezione di libri che saranno compagni ideali per le tue vacanze pasquali.
#1 Donne che nelle loro vite ingarbugliate non hanno fatto grandi cose, ma hanno fatto cose grandi
Mie magnifiche maestre di Fabio Genovesi
Isolina ha salvato il suo matrimonio la notte in cui ha piantato una falce nel fianco di suo marito. Benedetta era la più bella della spiaggia, ma piuttosto che diventare Miss Cuore di Panna ha preferito darsi alle droghe pesanti. Con Gilda i funerali diventavano feste di compleanno. Azzurra a scuola aveva il Sostegno, ma era lei a non sostenere la banalità degli altri. Poi Irene, la migliore amica dei bambini piccoli e dei mostri giganti. E Violetta, troppo impetuosa per il suo fisico massiccio, che trasformava ogni abbraccio in una frattura.
Anime intense e fiammeggianti, riunite in una sola, clamorosa famiglia. Non di quelle rigide, basate sul sangue, ma più libera e ariosa, tenuta insieme dalla colla calda dell’amore. Sono le zie e le nonne di Fabio, che questa settimana compie cinquant’anni...
Con la sua voce unica e inconfondibile, Fabio Genovesi torna in Versilia con il romanzo Mie magnifiche maestre per raccontarci di sua madre, sua nonna, le sue zie e le loro amiche, donne che non hanno scalato l’Everest o scoperto la penicillina, ma hanno saputo disegnare portenti che la Storia non ha registrato perché le manca la sensibilità. Donne che nelle loro vite ingarbugliate non hanno fatto grandi cose, ma hanno fatto cose grandi. E non smettono adesso che sono morte: eccole tornare nei sogni quando c’è bisogno di loro. Perché niente finisce morendo, niente sognando: tutto è sempre vero, e sempre vivo.
#2 Un libro che ti cambia
Donnaregina di Teresa Ciabatti
Chi è davvero ‘o Nasone, accusato di rapina a mano armata, associazione a delinquere, associazione mafiosa, 182 omicidi commessi e commissionati? Se lo chiede la scrittrice a cui il giornale dà l’incarico di intervistare proprio lui, il superboss. A lei che di criminalità non sa niente, che si è sempre occupata di adolescenti, tutt’al più cantanti, attrici, gente dello spettacolo. Il loro è l’incontro di due mondi lontanissimi che tali devono rimanere, almeno nelle intenzioni della protagonista.
Eppure, quando lui inizia a parlare, qualcosa cambia. Quest’uomo spietato che alleva colombi e crede negli ufo comincia a interessarla. Non tanto quando si sofferma sulle cronache di furti, sparatorie e vendette, piuttosto per la nostalgia che vibra nei racconti delle donne incontrate e perdute, degli amici morti ammazzati, degli affetti famigliari. Il confronto tra loro, pur sempre carico di diffidenza, si trasforma allora in un viaggio tra ricordi, confessioni, fraintendimenti e proiezioni, ma soprattutto rivelazioni su figli che non sono quello che loro credono. Così, quando la protagonista si trova a cercare le tracce del figlio del boss nelle strade di Napoli, capisce di cercare qualcun altro: sua figlia che le sta sfuggendo.
Nei quattro anni trascorsi dal suo più recente romanzo ci è mancato lo sguardo di Teresa Ciabatti, la sua cifra stilistica unica, la lucidità, l’ironia, l’equilibrio assoluto del fraseggio. Con l’intensità e l’anticonformismo radicale della sua scrittura, l'autrice in Donnaregina conduce una protagonista che le somiglia in territori a prima vista remoti e indecifrabili, per riportarla a casa più dolente e saggia, capace di riconoscere il baluginare dell’umano ovunque si presenti.
#3 Un memoir letterario, intellettuale e sentimentale, tra autrice ed editore
La trama dell’invisibile di Anna Katharina Fröhlich
Anna Katharina Fröhlich era una donna giovane e avventurosa, circondata da libri e da un rigoglioso giardino, sulla strada per diventare una scrittrice di successo, quando conobbe Roberto Calasso, l’editore che raccoglieva autori di tutto il mondo sotto il tetto della casa editrice Adelphi, di cui era direttore editoriale, oltre a essere scrittore di grande erudizione e raffinatezza.
Quasi trent’anni dopo, quella stessa donna si guarda indietro e racconta il sodalizio tra due persone che insieme hanno avuto il coraggio di intraprendere un’avventura fulgida che prometteva di fondere spirito e vita. Un’avventura durata fino al 2021, anno della morte dell'editore. La narrazione di Anna Katharina Fröhlich in La trama dell’invisibile è al tempo stesso evocativa, ironica e intima, ma soprattutto di grande profondità.
L’autrice traccia con maestria il ritratto di un uomo ed esplora il nucleo della vasta opera di uno scrittore che ha saputo ignorare tutte le convenzioni del mondo letterario e accademico.
#4 Un romanzo sulle seconde opportunità
Aspettami al Caffè Napoli di Chiara Gily
Lidia ha lasciato Napoli per Trieste molti anni fa. Da allora fa ritorno di rado, senza mai riuscire a farsi accompagnare dall’eterno fidanzato Pietro. Solo l’invito al terzo matrimonio della cugina può costringerla a un fine settimana nella sua città d’origine. Alice l’ha scelta come damigella d’onore e Lidia non ha scuse per evitare le nozze, per questo programma di fermarsi a Napoli solo pochi giorni, ma il destino per lei ha in serbo altri piani.
In una manciata di ore, si ritrova unica erede dell’attività di famiglia, l’amatissima bottega di rigattiere del padre Felice, che ne aveva fatto un luogo di incontro per gli abitanti del rione anche grazie al suo eccezionale caffè. Il negozio si rivela presto un covo di segreti e problemi da risolvere. Per fortuna, Lidia non è sola, ad aiutarla ci sono la neosposa Alice e Mila, un’appassionata fotografa...
Chiara Gily firma un romanzo che fa bene al cuore, pieno di umanità, dolce come un caffè ben zuccherato e frizzante come un calice di spritz. Aspettami al Caffè Napoli è una storia che insegna come le seconde opportunità arrivano un attimo prima di mollare tutto. Proprio come accade con la felicità.
#5 Quando sai già che perderai tutto ciò che ami, che ragioni ti restano per lottare?
L'alba sulla mietitura di Suzanne Collins
A grande sorpresa, Suzanne Collins ci regala un altro viaggio nell’universo di Hunger Games. L’ultimo libro, intitolato L’alba sulla mietitura ci riporta a Panem e ci svela il passato di Haymitch Abernathy, mentore di Katniss Everdeen, raccontando la sua esperienza nell’Edizione della Memoria, in cui il numero di tributi per ogni distretto fu raddoppiato.
Ambientato 24 anni prima degli Hunger Games che videro protagonista la ragazza di fuoco, questo romanzo ci presenta un giovane Haymitch nel Distretto 12, all'alba del giorno della Mietitura. Il ragazzo cerca di non pensarci troppo, l’unica cosa che gli interessa è arrivare vivo a fine giornata e stare con la ragazza che ama. Ma quando viene chiamato il suo nome, vede infrangersi tutti i suoi sogni. Strappato alla sua famiglia e ai suoi affetti, viene portato a Capitol City con gli altri tre tributi del suo Distretto: una ragazza che per lui è quasi una sorella, un esperto in scommesse e la ragazza più presuntuosa della città.
Quando gli Hunger Games iniziano, Haymitch comprende che tutto è stato predisposto per farlo fallire. Eppure, qualcosa in lui preme per combattere... e far sì che la lotta si estenda ben oltre l'arena, si ritroverà così a combattere una battaglia ben più grande, destinata a cambiare le regole del gioco.