“Il rinnovo puntuale dei contratti collettivi nazionali di lavoro è la strada maestra per assicurare la piena difesa del potere di acquisto dei salari”. Lo ha detto Massimo Blasi nell’intervento conclusivo della riunione dei dirigenti quadri e delegati della CISAL del Friuli Venezia che si è tenuta a Udine lo scorso 31 marzo. In questa logica – ha aggiunto Blasi – non sono accettabili gli atteggiamenti dilatori di talune controparti che mirano a dilatare nel tempo l’apertura del tavolo di contrattazione ben oltre la naturale scadenza del contratto per arrivare poi alla firma degli accordi con forti ritardi rispetto alle scadenze naturali. Per prevenire queste logiche, una delle ipotesi in discussione potrebbe essere quella di introdurre penali nei confronti delle controparti che ostacolano la tempestiva chiusura del rinnovo del contratto
“La nostra attenzione – ha detto Claudio Palmisciano, Segretario Generale della CISAL del Friuli Venezia Giulia, nel corso del suo intervento – è in questo momento puntata al rinnovo dei CCNL del Comparto Pubblico ma guardiamo con molta attenzione anche al rinnovo del contratto dei metalmeccanici per il quale nelle scorso settimane è stato proclamato uno sciopero della categoria. In Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto ancora Palmisciano – la CISAL intende assicurare il proprio pieno sostegno alle due strutture di Federazione impegnate nelle elezioni delle RSU che sono quella dell’ANIEF, per la scuola, e della CISAL EELL per il Comparto Unico Regionale.
Nel corso dei lavori sono intervenuti, tra gli altri, anche Ettore Michelazzi, Presidente Regionale ANIEF, e Paola Alzetta, Segretario Regionale CISAL EELL i quali hanno illustrato la rispettiva situazione relativa al rinnovo dei Contratti Collettivi di lavoro ed allo sforzo messo in essere per la conduzione della campagna elettorale per il rinnovo delle RSU in Friuli Venezia Giulia.