Buonomo e Ficco: “Beko, firmato accordo che scongiura i licenziamenti“

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Buonomo e Ficco: �Beko, firmato accordo che scongiura i licenziamenti�

�Aprire tavolo sul settore elettrodomestici�

14/04/2025  Sindacato.

�Quello firmato oggi con Beko � un accordo importante, che scongiura i licenziamenti, preserva la presenza del gruppo in Italia e offre una speranza concreta di reindustrializzazione ai lavoratori di Siena. L�intesa � stata resa possibile dalla convinta partecipazione e dalle mobilitazioni dei lavoratori unitamente ad una proficua collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Ora per supportare l�industria degli elettrodomestici sul lungo termine occorrer� insediare il tavolo di settore preannunciato dal Ministro Urso e varare misure idonee a recuperare competitivit� sui mercati internazionali�. Lo dichiarano Vera Buonomo, segretaria confederale Uil, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore elettrodomestici.

�L�accordo vincola Beko fino a fine 2027 - spiegano Buonomo e Ficco - a gestire le potenziali eccedenze esclusivamente con ammortizzatori sociali conservativi e con uscite volontarie incentivate, in particolare con scivoli pensionistici di 48 mesi e buonuscite fino a un massimo di venti mensilit� o di una cifra di 90.000 euro per gli ultracinquantenni che non possono agganciare i requisiti pensionistici. Beko si impegna a ricollocare gli impiegati in esubero nelle postazioni che progressivamente si renderanno libere in tutto il periodo di vigenza dell�accordo. Inoltre, si preservano le missioni industriali delle fabbriche italiane, ad eccezione di Siena, che inizier�, da oggi, un percorso di tre anni finalizzato alla reindustrializzazione, attraverso l�acquisizione del sito da parte di Invitalia in sinergia con il Comune. � un risultato importante considerata la volont� iniziale della multinazionale di tagliare la met� circa della forza lavoro, delle attivit� produttive, dei centri ricerca e di staff. Vigileremo a livello nazionale e di unit� produttiva sulla puntuale applicazione dell�accordo, confidando nel supporto del Governo e delle Regioni interessate nella fase di realizzazione del piano industriale, che presenta ancora importanti rischi e sfide�.

�Per superare la fase di oggettiva difficolt� - concludono Buonomo e Ficco - e vincere la sfida di lungo periodo, � per� necessaria la convocazione del tavolo di settore per supportare l�industria degli elettrodomestici. Dobbiamo riacquistare la consapevolezza che l�industria esportatrice � fondamentale per un Paese trasformatore come l�Italia, cos� come � necessario subordinare qualsiasi incentivo o aiuto alla condizionalit� ambientale e sociale�.

Roma, 14 aprile 2025

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