Bombardieri: “Lo Stato non è il bancomat delle aziende. Sui dazi, confronto sul merito”

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Bombardieri: �Lo Stato non � il bancomat delle aziende. Sui dazi, confronto sul merito�

11/04/2025  Sindacato.

�Chi diceva che gli operatori sanitari erano degli eroi, lo ha gi� dimenticato. Ma se non si tutela la sanit�, non si tutelano neanche la salute e la vita e, quindi, non ha senso parlare d�altro. � una questione di rispetto delle persone, di tutti, a partire dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore che chiedono la valorizzazione del loro lavoro e che, perci�, rivendicano un giusto rinnovo contrattuale�.

� quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, oggi a Potenza, per un incontro con gli operatori dell�ospedale San Carlo del capoluogo lucano e, a seguire, per concludere l�Assemblea dei candidati della Uil alle elezioni per il rinnovo delle Rsu del pubblico impiego.

�Per il rinnovo dei contratti - ha ricordato Bombardieri - il governo ha gi� stanziato le risorse: le utilizzi subito, dunque, se ha davvero rispetto di questi lavoratori, e non nel 2027. E poi, bisogna rimodulare e riorganizzare il sistema sanitario, a vantaggio degli utenti. Lo chiedono anche la conferenza Stato-Regioni e i comuni: � strano che il governo non ascolti nemmeno loro�.

Bombardieri, poi, � tornato anche sul tema dei dazi e sulla lettera inviata alla premier: �Abbiamo chiesto di essere convocati - ha detto il leader della Uil - poich� i dazi avranno ripercussioni sui cittadini di questo Paese, soprattutto su lavoratori e lavoratrici, e vogliamo confrontarci per avanzare le nostre proposte. A tal proposito - ha sottolineato Bombardieri - chiariamo subito un principio: lo Stato non � il bancomat delle aziende e le risorse devono essere elargite in modo condizionato. Federmeccanica, ad esempio, dovrebbe rinnovare il contratto dei metalmeccanici, altrimenti le sue aziende non potrebbero beneficiare di questo trattamento. Inoltre, a tal fine, non si possono usare i fondi della coesione n� quelli della transizione climatica. Quindi - ha concluso Bombardieri - siamo pronti a discutere, cos� come abbiamo sempre fatto, senza pregiudizi, ma entrando nel merito delle questioni. Si tratta di uscire dalla demagogia degli annunci: parlare di un patto, senza contenuti, non serve a nulla�.

Roma, 11 aprile 2025

Recapiti