In precedenza la leva del cineturismo era stata utilizzata da destinazioni quali la Nuova Zelanda, set delle celebri saghe “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”, o il Regno Unito, dove sono ambientate produzioni iconiche come “Harry Potter” e “James Bond”.
Ma non sono queste le uniche destinazioni ad investire sul comparto cinematografico come leva di promozione turistica. Un ulteriore esempio che potremmo citare è la Georgia. Il paese ha infatti messo in atto investimenti strategici per attrarre troupe cinematografiche e che sfruttano i vantaggi economici legati ai viaggi aerei.
Ultimamente, Paesi come India e Filippine stanno cercando di implementare politiche a sostegno del comparto cinematografico e della produzione audiovisiva, con l’obiettivo di promuovere il proprio territorio attraverso il linguaggio del cinema.
Il dipartimento del turismo di Goa (India) sta lavorando per attrarre l’indotto cinematografico e audiovisivo della Corea del Sud. Nello specifico è stata sviluppata una strategia per espandere la connettività aerea internazionale diretta e allo sviluppo di un’app digitale per la guida ai trasporti, con l’obiettivo di favorire un diverso flusso di turisti provenienti dal Sud Corea
Ulteriori azioni previste includono l’invito di viaggiatori e registi sudcoreani al Festival Internazionale del Cinema dell’India (IFFI) a Goa, l’organizzazione di roadshow in Corea del Sud per rafforzare i legami turistici tra i due Paesi e la condivisione di materiale promozionale e di marketing.
Anche le Filippine si stanno muovendo in questa direzione, lanciando un’importante iniziativa cinematografica, invitando registi da tutto il mondo a scoprire talenti, incentivi e diverse location locali per le riprese.
L’evento, tenutosi al margine del Manila International Film Festival (MIFF), parte dall’iniziativa “Expanding the Bridge”, che punta a rilanciare l’industria cinematografica filippina e a riallacciare i legami con Hollywood. A supporto di questa strategia è stata inoltre, approvata una legge che prevede una serie di esenzioni ed incentivi per le produzioni cinematografiche estere che scelgono di girare i propri film e serie tv nel paese avvalendosi di collaborazioni società locali.
Noi di Twissen osserviamo che il fenomeno del cineturismo è destinato a coinvolgere un numero crescente di destinazioni e che politiche mirate a sostenere l’indotto della produzione audiovisiva e cinematografica potranno rivelarsi strumenti efficaci per la promozione dei territori attraverso film, serie TV e non solo.