Home » News » Attivazione Protezione civile per allerta meteo
(17 aprile 2025) – A seguito dell’emergenza maltempo in corso dalla serata di ieri, il Presidente della Provincia ha provveduto nella mattinata odierna ad attivare il dispositivo di Protezione Civile, che è stato impiegato in particolare per gli interventi necessari per cadute di alberi di medio ed alto fusto, con casi segnalati nei territori, tra gli altri, dei Comuni di Graffignana, Crespiatica, Turano Lodigiano, Castiraga Vidardo, Mulazzano, Casalpusterlengo e Unione Nord Lodigiano.
Attualmente le situazioni più critiche sono state messe in sicurezza, ma restano residui spazi di significative dimensioni transennati per alberi e rami a terra, su cui i volontari di Protezione Civile stanno continuando ad operare per la sezionatura.
Di seguito il dettaglio degli interventi eseguiti nella giornata odierna:
- Graffignana, per una pianta caduta che impediva il passaggio all’ingresso di una scuola materna;
- Crespiatica, per la caduta di ramificazioni laterali in zona cimitero;
- Turano Lodigiano, per una pianta completamente caduta lungo la pista ciclabile che costeggia la Sp 26, all’altezza di cascina Fornace; inoltre, in centro paese un’altra pianta caduta in corrispondenza di un’area verde pubblica;
- Castiraga Vidardo, per una pianta caduta all’interno del perimetro della scuola materna ed un albero ad alto fusto crollato sulla Sp 17 nel tratto di competenza comunale;
- Mulazzano, per piante cadute nei parchi del capoluogo e della frazione Quartiano:
- Zelo Buon Persico, per un albero caduto che è stato messo in sicurezza insieme a ramaglie;
- Montanaso Lombardo è stato rimosso un albero caduto sulla carreggiata della Sp 202;
- Tavazzano con Villavesco, per alberi caduti che hanno ostruito la circolazione veicolare in vari punti della viabilità locale;
- per piante e rami caduti a Casalpusterlengo, Codogno, Lodi, Lodi Vecchio, Livraga, Massalengo e Brembio.
Tutte le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile nella mattinata hanno prestato servizio nei territori di rispettiva competenza per poi prestare mutuo soccorso ai Comuni maggiormente in difficoltà.
A seguito della nuova allerta diramata alle ore 14:00 che, per il Lodigiano, prevede criticità arancione per rischio idraulico, Regione ha convocato una riunione per informare della crescita costante dei livelli del Po a causa della piena dei fiumi Tanaro e Sesia. A Piacenza si prevede che il Po non superi la terza soglia.
Stante l’attivazione provinciale, i volontari saranno impegnati in un costante monitoraggio dei Comuni rivieraschi, come richiesto da Regione. Si prevede che il massimo livello del Po nel tratto lodigiano venga raggiunto nelle prime ore della mattina di sabato 19 aprile. In base alla evoluzione della situazione nelle prossime ore, il Consorzio Muzza Bassa Lodigiana valuterà l’apertura a scopo preventivo degli “argini fusibili”, con operazioni che, in caso di conferma, si terranno nella mattina di domani, venerdì 18 aprile.
I Comuni direttamente interessati, San Rocco al Porto e Guardamiglio, stanno nel frattempo valutando l’adozione di provvedimenti finalizzati, per ragioni di sicurezza, a limitare o precludere l’accesso alle aree golenali.
In allegato si trasmettono alcune immagini relative agli interventi effettuati dalla Protezione Civile.