Fiumi nefrite vortici - Marcos y Marcos

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Fabio Pusterla è nato a Mendrisio nel 1957, vive tra Italia e Svizzera e insegna letteratura italiana.

Concessione all’inverno – Casagrande, 1985 – suscita il consenso immediato di critici e poeti. La sua poesia selvatica, luminosa, franca, conquista. Nel 1989 pubblica con noi la seconda raccolta, Bocksten, in seguito tutte le successive: Le cose senza storia, Pietra sangue, Folla sommersa, Corpo stellare, Argéman, Cenere, o terra, Requiem per una casa di riposo lombarda e Tremalume. Sempre con noi, pubblica Il nervo di Arnold – un itinerario tra le pieghe più feconde della letteratura contemporanea – e le splendide traduzioni di due raccolte di Philippe Jaccottet: Pensieri sotto le nuvole e E, tuttavia, nonché la traduzione di Sulla punta della lingua di Antoine Emaz. Per Marcos y Marcos, nel 2016 dà vita alla collana di poesia Le Ali, che attualmente dirige assieme a Massimo Gezzi.

Le sue opere sono tradotte in molte lingue e gli sono valse premi prestigiosi, tra i quali il Montale nel 1986, lo Schiller nel 1986, 2000, 2011; il Gottfried Keller nel 2007, il Napoli nel 2013 per l’insieme dell’opera, l’N.C. Kaiser Preis e il Carducci nel 2022, infine il Betocchi, nel 2024. Alla sua figura e opera di poeta è dedicato il documentario Libellula gentile di Francesco Ferri.

Recapiti
Fabio Pusterla