Con un comunicato stampa del 23 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che c’è tempo fino al 30 aprile 2025 per presentare la domanda di riammissione alla rottamazione quater.
La possibilità di rientrare nei benefici della definizione agevolata è prevista dalla legge n. 15/2025, di conversione del decreto Milleproroghe (D.L. n. 202/2024), e riguarda i contribuenti decaduti dalla rottamazione quater al 31 dicembre 2024, a causa di mancati, insufficienti o tardivi pagamenti rispetto alle scadenze previste.
La richiesta può essere trasmessa attraverso il servizio online “Riammissione Rottamazione-quater”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sia in area riservata sia in area pubblica.
Nell’area riservata, l’accesso avviene con le credenziali SPID, CIE, CNS o Entratel (per intermediari). In questo caso, il sistema propone automaticamente le cartelle e gli avvisi per cui è possibile chiedere la riammissione, rendendo a procedura più semplice e veloce.
Nell’area pubblica, occorre compilare un form online, allegare un documento di riconoscimento e indicare il numero della comunicazione delle somme dovute ricevuta in precedenza, specificando anche il numero delle cartelle o degli avvisi inclusi nella richiesta. In caso di smarrimento di tale comunicazione, è possibile richiederne una copia seguendo le istruzioni disponibili sul sito dell’Agenzia.
Chi presenta la domanda, riceverà entro il 30 giugno 2025 una comunicazione contenente l’ammontare complessivo dovuto e i relativi moduli di pagamento, calcolati secondo il piano scelto in fase di richiesta.
I pagamenti potranno essere effettuati:
- in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025;
- in un massimo di 10 rate di pari importo (prima rata il 31 luglio 2025, seconda rata il 30 novembre 2025, rate successive il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2026 e 2027).
Redazione redigo.info