In qualità di responsabile territoriale presso gli Enti e le Amministrazioni della provincia di Catanzaro e degli Enti Strumentali della Regione Calabria del sindacato CSA-CISAL non posso non gioire degli esaltanti dadi ottenuti nelle ultime elezioni RSU 2025 e pertanto ringraziare quanti si sono spesi per noi accordandoci la loro fiducia– questo quanto affermata in una nota stampa dall’Avv. Giuseppe Campanaro, Dirigente sindacale degli Enti strumentali della Regione Calabria e Segretario Territoriale della Provincia di Catanzaro. Nel dettaglio, riempie di orgoglio aver ottenuto oltre il 40% dei consensi e 5 RSU, confermandosi ampiamente la prima forza sindacale ad Azienda Calabria Verde l’ente più grande della Regione. Per la prima volta eleggiamo due rappresentanti in seno all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro(Angotti Antonio e Critelli Antonio) risultando essere la seconda forza sindacale dell’Ente.

Eleggiamo due rappresentanti in seno al Comune di Catanzaro (Maria Scumaci e Rossella Chiarella) creando un gruppo sindacale pieno di energie e positività come mai prima. Questo, per quanto riguarda alcuni esempi negli enti locali, mentre confermiamo una presenza determinante in Regione Calabria con una nutrita squadra di RSU guidata dal Dott. Gianluca Tedesco, primo eletto in assoluto tra il personale dipendente di ruolo della Giunta Regionale.

Csa-Cisal risulta, inoltre, essere il secondo sindacato ad ARPAL Calabria, con l’elezione dell’RSU Stefania Campagna e conferma la sua presenza ad ARSAC Calabria con l’elezione dell’RSU Salvatore Pace. L’esito elettorale conferma il certosino lavoro di tutti i dirigenti e di tutti gli iscritti con la crescita costante del sindacato e la conseguente necessità di ampliare le figure meritevoli di assumere ruoli apicali all’interno dell’organizzazione.

Terminato questo periodo di ponti e festività – conclude la nota dell’avv. Giuseppe Campanaro – già dalla prossima settimana partiranno una serie di incontri nei vari enti e su tutto il territorio al fine di radicare ulteriormente la nostra organizzazione.