Lavorare con le idee: in cosa si distingue la scrittura creativa? - Reputation Lab

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6 Maggio 2025

Da bambini abbiamo imparato a scrivere e comprendere come si usano le parole, e come con il disegno, già tra i banchi di scuola era evidente che alcuni individui scrivono in modo unico, diverso dagli altri. La scrittura permette, infatti, di combinare le parole per creare racconti, poesie o trattati scientifici e… quella utilizzata sul web per raccontare la vita di un’azienda o un brand è riconosciuta spesso come scrittura creativa. La caratteristica che la distingue è il suo utilizzo: il testo creativo deve suscitare una reazione in chi lo legge, toccare l’emotività e portarlo ad approfondire su di un brand, perché Il copywriting è l’utilizzo della scrittura per raggiungere un obiettivo.

Immaginiamo di voler raccontare una piccola realtà, un locale dove si ascolta musica dal vivo. Il copywriter non si limita a scrivere quanto è spazioso il palcoscenico o variegato il menù. La scrittura creativa racconta le sensazioni che si provano partecipando ad un evento del locale, l’emozione di essere raggiunti dal suono che esce dalle casse, il senso di libertà provato mentre si balla fino a tardi. Si tratta di comunicare cosa è importante per l’audience e del perché questa azienda si distingue da qualsiasi altra che offre lo stesso servizio: la scrittura creativa è il racconto di ciò in cui l’azienda crede al fine di creare una connessione con il suo target.

Come in ogni rapporto la fiducia dell’audience va conquistata attraverso le azioni, per questo lo storytelling nella scrittura creativa non inventa, è coerente con quello che l’azienda è, guai ad essere altrimenti perché le persone comprendono quando una storia è genuina e quando invece è fuffa.

Un esperto di scrittura creativa e grande amico di Reputation Lab, Davide Bertozzi, aggiunge che l’ascolto è un elemento importante nel processo di storytelling. 

Il copywriter in una prima fase del suo lavoro si mette all’ascolto e comprende il tono di voce dei suoi clienti, parla con i membri dello staff dell’azienda per cui lavora e stabilisce una connessione virtuosa. Uno storytelling efficace si basa sulla trasparenza e sulla semplicità, non utilizza giri di parole inutili e predilige un linguaggio chiaro ed immediato. Un lavoro non sempre facile perché per molto tempo utilizzare tecnicismi e parole ricercate è stato sinonimo di esclusività mentre semplificare viene erroneamente scambiato per banalizzare.

La semplificazione è l’arte di far comprendere al maggior numero di persone, anche concetti molto complessi. Significa anche portare alla luce elementi inaspettati, su cui solitamente non si presta attenzione, e prendendo in prestito le parole di Annamaria Anelli, lo storytelling: è una luce puntata sull’inaspettato.

È un lavoro basato sulla ricerca del lato umano dei processi aziendali, dalla grande multinazionale alla pensione a gestione familiare. La scrittura creativa racconta gli ideali e le relazioni che si creano grazie all’identità di un brand che diventa un linguaggio comune.

È il racconto di una prospettiva inedita, indispensabile per creare fiducia e per rafforzare l’identità delle aziende.

E tu? Quale aspetto della tua azienda inedito vorresti raccontare?

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