Buonomo: “Ridurre orario a parità salario è possibile. La Spagna lo prova”

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Buonomo: �Ridurre orario a parit� salario � possibile. La Spagna lo prova�

�Contrattazione a tutti livelli sia strumento chiave�

07/05/2025  Sindacato.

�Dalla Spagna arriva un messaggio chiaro: ridurre l�orario di lavoro a parit� di salario � possibile. � un tema che sosteniamo da tempo, per rimettere al centro le persone e costruire, anche nel nostro Paese, un nuovo equilibrio tra vita privata e lavoro, tra competitivit� e sostenibilit� sociale�

� quanto ha dichiarato la Segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo.

�La proposta del governo spagnolo di ridurre l�orario settimanale di lavoro a 37 ore e mezzo, senza incidere sulle retribuzioni, riapre il confronto, a livello europeo, sul valore del tempo, sul benessere lavorativo e sulla qualit� dello sviluppo produttivo. Innovazione, formazione continua e coinvolgimento attivo delle lavoratrici e dei lavoratori - ha proseguito Buonomo - sono i fattori chiave per rilanciare la produttivit� e costruire un sistema fondato sulla qualit�, non sulla quantit� del lavoro. Le nuove tecnologie, inclusa l�intelligenza artificiale, vanno utilizzate, con responsabilit�, per ridurre le attivit� ripetitive o usuranti e restituire tempo alle persone�.

�Un cambiamento di questa portata non pu� essere imposto esclusivamente per legge, ma anche attraverso la contrattazione collettiva a tutti i livelli, nazionale e decentrata - ha sottolineato Buonomo - che � lo strumento pi� adatto per rispondere alle esigenze dei diversi settori e contesti produttivi�.

�A tal proposito, qualcosa si � gi� mosso: in diversi rinnovi contrattuali recenti sono state introdotte forme di riduzione dell�orario di lavoro, centrati sulla valorizzazione delle persone e delle relative competenze. Siamo, dunque, pronti ad affrontare questa sfida e, soprattutto - ha concluso la segretaria - a vincerla�.

Roma, 7 maggio 2025

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