Premio Manlio Pastore Stocchi: 36 opere in concorso Il 6 giugno la premiazione - Fondazione Cassamarca

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Si terrà il 6 giugno, alle ore 18, a Casa dei Carraresi, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio di critica letteraria intitolato al professor Manlio Pastore Stocchi, che ha visto ben 36 opere in gara.

La giuria del Premio, composta dalla professoressa Antonietta Pastore Stocchi, dal Professor Paolo Mastandrea e dal professor Luigi Garofalo, sta procedendo alla attenta valutazione dei testi al fine di designare il vincitore al quale andrà un premio dell’ammontare di euro 5.000 (cinquemila).

La grande adesione al Premio Letterario Manlio Pastore Stocchi denota il successo dell’iniziativa che mira non solo a celebrare gli autori, ma anche a ispirare nuovi talenti nella comunità letteraria.

L’iniziativa della Fondazione Cassamarca segue l’inaugurazione della biblioteca intitolata allo studioso e ospitata a piano terra di Ca’ Spineda. La collezione, che si compone di circa 12 mila volumi, è stata donata dalla sorella del prof. Pastore Stocchi alla Fondazione e raccoglie i testi appartenuti allo studioso: letteratura e filologia dall’antichità classica, greca e latina, al periodo medievale, dal Rinascimento al Novecento. In occasione dell’intitolazione della biblioteca, la Fondazione aveva annunciato l’istituzione del Premio rivolto a studiosi di qualsiasi nazionalità, per la migliore opera di critica letteraria uscita a stampa nei due anni precedenti.

Manlio Pastore Stocchi (Venezia 1935-Padova 2021), filologo, storico, critico letterario, ha insegnato presso le università di Roma, Bergamo e Padova, dove ha tenuto la cattedra di Letteratura italiana dal 1983 al 2008. Si è dedicato allo studio dei maggiori autori fra Trecento e Novecento (Dante, Petrarca, Boccaccio, Poliziano, Goldoni e moltissimi altri), con particolare attenzione alle vicende del territorio regionale (ha diretto con Girolomano Arnaldi la grande Storia della Cultura Veneta, Vicenza, Neri Pozza, 1976-1986). Membro di numerose accademie italiane, per anni vice presidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti; socio onorario (fondatore, membro del Consiglio di Presidenza) dell’Ateneo di Treviso. Nel 1997 fu insignito del premio per la Filologia e la Linguistica dall’Accademia dei Lincei, di cui fu socio nazionale. Condirettore della Rivista di studi danteschi, di Studi sul Boccaccio, di Italia Medievale e Umanistica, di Filologia e critica.


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Antonella