Dall’analisi l’esecutivo si conferma perno della forma di governo parlamentare, mentre Camera e Senato si adoperano per far rispettare le proprie prerogative, anche se con strumenti diversi e/o riadattati rispetto al disegno costituzionale originario che delinea una più rigida separazione dei poteri.
Queste le primissime impressioni che emergono dall’analisi “Vecchi e nuovi trend dell’attività legislativa” realizzata da Insight Lab, il Centro studi di Bistoncini Partners. L’analisi ricostruisce in termini statistici le dinamiche di collaborazione tra Governo, Parlamento e Quirinale, prendendo in esame gli ultimi tre esecutivi (Conte II, Draghi e Meloni), incrociando dati sull’iter legislativo e sul sindacato ispettivo, con un particolare focus relativo alla manovra finanziaria, strumento normativo centrale di ogni legislatura dal 2001.