Ripensare il posizionamento di un’azienda non è solo un esercizio strategico. È una scelta di campo. Significa ridefinire priorità, strumenti, linguaggi e relazioni. Un processo che richiede una visione chiara del futuro, ma anche il coraggio di chiudere con il passato.
È il percorso che abbiamo intrapreso come agenzia di comunicazione insieme a Platum™, azienda italiana attiva da oltre dieci anni nel settore della mobilità elettrica urbana, che ha scelto di diventare un brand proprietario, forte e riconoscibile, rivolgendosi in prima persona al consumatore finale.
Un cambiamento che ha investito alcuni tra gli aspetti più importanti dell’identità aziendale: headline, immagine coordinata e tono di voce, applicati poi sul sito web.
Il cambio di rotta
La decisione di unificare tutti i prodotti sotto un unico brand – Platum™, acronimo di “PLATform Urban Mobility” – nasce dalla volontà dell’azienda di costruire una presenza solida nel mercato B2C, dopo anni di attività come licenziataria per marchi internazionali.
Il cambio di denominazione non è stato il punto di partenza, ma una tappa naturale di questo percorso. La nuova strategia ha guidato tutte le scelte successive: posizionamento, concept di comunicazione, design e infrastruttura digitale.
“Go-to move”: dal prodotto alla scelta di vita
Tra i concept che abbiamo proposto, “go-to move” è stato scelto come fulcro narrativo e identitario del brand. Questo è il cuore del riposizionamento: una sintesi linguistica che restituisce l’ambizione di Platum™.
Nel linguaggio del marketing, “go-to” definisce ciò che è riconosciuto come prima scelta in una categoria: il prodotto affidabile, riconosciuto, che non ha bisogno di presentazioni. “Move” invece è il verbo che incarna l’azione: non solo il movimento fisico, ma la decisione di cambiare, scegliere, intraprendere uno stile di vita.
La forza del concept sta proprio nella sua ambivalenza semantica:
- “Platum™, go-to move” – il punto di riferimento, la mossa vincente;
- “Platum™, go to move” – l’esortazione a partire, muoversi, evolvere.
Un messaggio semplice e adattabile a molteplici contesti: “go to school”, “go to work”, “go to your next adventure”. Una campagna che abbiamo strutturato per essere fluida, modulabile e coerente nei diversi canali e momenti di comunicazione. Un invito a vivere la mobilità elettrica come scelta quotidiana, personale e consapevole.
In sostanza, ciò che conta è mettersi in movimento e farlo scegliendo PLATUM™, il punto di riferimento del settore.
Tono di voce, identità e canali: il linguaggio di un brand che si espone
Riposizionare Platum™ ha significato per noi trovare una voce chiara, coerente e riconoscibile. Il tono scelto è diretto, essenziale, accessibile: un linguaggio non tecnico pensato per dialogare con persone curiose, consapevoli e attente alla sostenibilità, anche se alle prime armi con l’e-mobility.
L’identità visiva è stata costruita su pochi elementi forti: un segno grafico essenziale, una palette cromatica solida, contemporanea, che comunica affidabilità e innovazione. L’immagine coordinata non è solo un vestito: è il primo strato di riconoscibilità per un brand che vuole uscire dalla massa senza gridare.
Un sito web costruito sulle esigenze del cliente
Abbiamo progettato il nuovo sito e-commerce di Platum™ non solo come vetrina, ma come strumento di dialogo e conversione, coerente con l’identità e la strategia del brand.
Una delle scelte distintive è stata l’organizzazione dei prodotti per destinazione d’uso, piuttosto che per categoria tecnica. Questo approccio consente agli utenti di scoprire le soluzioni più adatte alle loro esigenze reali – urbane, suburbane, quotidiane o avventurose – senza dover necessariamente conoscere a priori le specifiche tecniche come wattaggio o diametro delle ruote.
Chi cerca un mezzo per spostarsi in città potrà valutare monopattini, bici o scooter elettrici in un unico colpo d’occhio. Chi ha bisogno di una soluzione per le gite fuori porta potrà trovare cargo bike, scooter elettrici e altre opzioni in base all’uso previsto.
Un e-commerce così strutturato:
- migliora l’esperienza d’acquisto;
- agevola il confronto;
- aiuta a scoprire prodotti alternativi spesso trascurati;
- riflette una logica human-centered, basata su comportamenti reali e non su etichette di prodotto.
Un metodo, non una formula
Ogni progetto di riposizionamento è un unicum. Ma ciò che cambia da caso a caso è l’applicazione, non il metodo.
Nel lavoro su Platum™, alcuni passaggi sono stati determinanti:
- Ascolto, analisi interna e ricerca di mercato, per comprendere la reale volontà dell’azienda e le richieste dell’utente finale;
- Ridefinizione del framework strategico, con una mappa chiara di posizionamento, valori, pubblico, tone of voice;
- Sviluppo creativo orientato all’identità, non alla campagna: il concept “go-to move” non è uno slogan, ma un principio guida;
- Attivazione coerente sui canali, per assicurare una transizione fluida e percepibile.
Il risultato è un brand che oggi si espone, si racconta e dialoga con il mercato in prima persona.
Quando il brand prende parola, cambia il rapporto con il mercato
Riposizionare un brand significa rinegoziare il suo ruolo nel mondo.
È un salto di maturità, che richiede lucidità, coerenza e coraggio.
E che funziona solo quando strategia, creatività e comunicazione lavorano insieme per dare forma a un’identità che parla davvero.