Con la circolare n. 4 del 16 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulle principali novità in materia di tassazione delle persone fisiche, con un focus particolare sulle nuove aliquote e sui redditi da lavoro dipendente. I punti centrali riguardano: la nuova struttura a tre scaglioni dell’IRPEF, le modifiche alle detrazioni per lavoro e carichi di famiglia e i nuovi meccanismi del trattamento integrativo e dei bonus per i lavoratori dipendenti.
A partire dal periodo d’imposta 2025, la Legge di Bilancio stabilisce l’applicazione delle nuove aliquote IRPEF a tre scaglioni:
- 23% fino a 28.000 euro;
- 35% da 28.001 a 50.000 euro;
- 43% oltre i 50.000 euro.
È stato inoltre confermato l’aumento della detrazione per i redditi da lavoro dipendente (escluse pensioni) da 1.880 a 1.955 euro per chi ha un reddito complessivo non superiore a 15.000 euro. Per il calcolo del “reddito di riferimento” necessario all’accesso a benefici fiscali, si continuano a considerare anche i redditi soggetti a cedolare secca e quelli in regime forfetario, la quota ACE e le mance soggette a imposta sostitutiva.
La circolare chiarisce anche che, per chi aderisce al concordato preventivo biennale, i requisiti reddituali legati a benefici fiscali o non fiscali si basano sul reddito effettivo e non su quello concordato.
Bonus e detrazioni per i dipendenti
A partire dal 2025, sono previste due diverse misure di sostegno economico, legate al reddito complessivo. Ai lavoratori con reddito complessivo non superiore a 20.000 euro è riconosciuta una somma che non concorre alla formazione del reddito, calcolata come percentuale del reddito da lavoro dipendente:
- 7,1% se il reddito non supera 8.500 euro;
- 5,3% tra 8.501 e 15.000 euro;
- 4,8 % tra 15.001 e 20.000 euro.
Il reddito di lavoro dipendente è annualizzato, e in caso di più rapporti lavorativi, i giorni sovrapposti si contano una sola volta. Per chi ha un reddito oltre i 20.000 euro, invece, è prevista una detrazione dall’imposta lorda, così determinata:
- 1.000 euro per redditi tra 20.001 e 32.000 euro;
- detrazione decrescente per redditi tra 32.001 e 40.000 euro, calcolata con una formula proporzionale.
Redazione redigo.info