La nostra partecipazione al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025 | Cefla

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È in corso, dal 7 al 23 maggio, la nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana per promuovere la cultura della sostenibilità e l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, organizzato da ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Nel 2025, la campagna “La sostenibilità ci riguarda da vicino” sottolinea come il cambiamento verso un futuro più sostenibile sia già in atto, ma necessiti di un’accelerazione, poiché la sostenibilità è vantaggiosa per l’economia, la società e l’ambiente, toccandoci profondamente.

Il Festival della Sostenibilità è un appuntamento riconosciuto a livello nazionale e internazionale, che coinvolge istituzioni, imprese, università, scuole, organizzazioni della società civile, media, cittadine e cittadini in un confronto ampio e costruttivo dedicato alla promozione della sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale.

Anche Cefla è presente all’evento nella tappa bolognese del 19 maggio, come tutor all’interno del workshop “Distretti e filiere sostenibili e resilienti per lo sviluppo dell’Italia” presso la Sala Borsa.

L’evento di Bologna è dedicato ad approfondire il ruolo dei modelli produttivi e del consumo responsabile per assicurare la competitività e la resilienza delle filiere industriali e agroalimentari, così da cogliere le opportunità della transizione ecologica e ridurre i rischi dei cambiamenti climatici.

In questo contesto, vengono valutate anche le implicazioni della Direttiva dell’Unione Europea sulla Corporate Sustainability Due Diligence per le diverse filiere produttive. L’analisi considera le buone pratiche di economia circolare e l’attitudine all’innovazione.

La visione sostenibile di Cefla

Al panel dedicato a “Pacchetto Omnibus”: semplificazione o deregulation? era presente come relatore anche Gianmaria Balducci, presidente Cefla che ha dichiarato:

Per quanto riguarda Cefla, applichiamo la sostenibilità nella gestione dei nostri stabilimenti. Infatti, da anni disponiamo di un impianto fotovoltaico da 1 MW che, in diverse fasi dell’anno, copre il 50% del nostro fabbisogno energetico. Inoltre, abbiamo installato una Fuel Cell, una tecnologia innovativa per l’Europa di cui siamo diventati distributori, sperimentandola per primi nel nostro headquarter.

Questa tecnologia, che utilizza il metano come materia prima ma può funzionare anche con biometano o idrogeno, ci rende completamente indipendenti dal sistema di generazione energetico in alcuni periodi dell’anno, eliminando le emissioni nocive nell’ambiente.

Un progetto ancora più significativo, di cui abbiamo avuto recentemente l’onore di essere protagonisti, è la progettazione e installazione nel corso dell’anno di un impianto a fuel cell a ossido solido “NOVA by Cefla” nello stabilimento faentino della scuderia di Formula 1 Visa Cash App Racing Bull. L’impianto è alimentato con combustibile sostenibile derivante da scarti di produzione alimentare

Possiamo affermare che si completa un perfetto ciclo di economia circolare, raggiungendo una completa neutralità carbonica grazie a una tecnologia che riteniamo fondamentale per la transizione energetica.

Per quanto concerne il “Pacchetto Omnibus”, si sta ridefinendo il percorso che porterà alla redazione dei bilanci sociali, di sostenibilità e integrati. Dal punto di vista normativo, ritengo auspicabile un quadro regolatorio il più possibile stabile e accessibile a tutti i soggetti.

È fondamentale che gli obiettivi di rendicontazione non siano un mero adempimento burocratico, ma un vero incentivo per efficientare il patrimonio aziendale italiano ed europeo, evitando vincoli eccessivamente restrittivi.”

Recapiti
Eleonora