Biondo: “Decreto su immigrazione irregolare disumano”

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Biondo: �Decreto su immigrazione irregolare disumano�

�Servono legalit�, cooperazione e integrazione�

20/05/2025  Sindacato.

�Il decreto sul contrasto all�immigrazione irregolare, approvato alla Camera, � una misura propagandistica disumana, priva di risposte strutturali e che riduce ulteriormente i diritti di chi cerca protezione o asilo�.

� quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.

�Il provvedimento, attualmente all�esame del Senato, estende la possibilit� di trasferire migranti irregolari in Albania, anche nel caso di richiesta d�asilo, qualora giudicata, a priori, pretestuosa. Inoltre - ha aggiunto Biondo - � introdotta una procedura accelerata per l�esame delle domande di asilo alle frontiere, in potenziale violazione delle norme internazionali, come la Convenzione europea dei diritti dell�uomo (Cedu), che impongono un esame individuale, completo e approfondito delle richieste. Il decreto, infine, prevede delle deroghe alle normative per la realizzazione e l�ampliamento dei Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr) fino al 2026�.

�Spedire migranti in Albania non � una soluzione, ma uno spostamento del problema, che solleva gravi interrogativi giuridici e umanitari. Se l�obiettivo era scoraggiare gli arrivi via mare, i dati sui flussi del 2025 - ha spiegato Biondo - smentiscono l�efficacia della strategia adottata dal governo�.

�Secondo un sondaggio Izi, poi, il 62% degli italiani si dichiara contrario ai centri in Albania, segno di una richiesta diffusa di politiche pi� serie e rispettose dei diritti umani�.

�Occorre un cambio di rotta radicale, basato su legalit�, cooperazione internazionale, programmazione degli ingressi, inclusione sociale e tutela della persona umana. L�Italia deve decidere se essere il Paese dei respingimenti o quello della civilt� e dell�integrazione. Noi - ha concluso Biondo - abbiamo gi� scelto!�.

Roma, 20 maggio 2025

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