Agenda dei consumatori 2025-2030 e piano d'azione per i consumatori nel mercato unico

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La Commissione Europea invita a presentare contributi in vista della nuova strategia per una politica dei consumatori. La consultazione è aperta dal 19 maggio all'11 agosto.

Il 13 novembre 2020 la Commissione europea adottava l’agenda dei consumatori, che istituiva il quadro strategico generale per la politica dei consumatori dell'UE fino al 2025. Tale agenda ha contribuito a responsabilizzare i consumatori e a promuovere un mercato più equo, più verde e più trasparente. La relazione di Enrico Letta, Much more than a market, ha sottolineato che i consumatori dovrebbero essere al centro del mercato unico e che è necessario responsabilizzarli e tutelarli per stimolare crescita economica, innovazione e sostenibilità. La relazione di Mario Draghi, The future of European competitiveness, ha evidenziato la necessità di creare un mercato unico realmente integrato. Negli Orientamenti politici per il periodo 2024-2029, la presidente von der Leyen ha fissato obiettivi chiari per la prosperità sostenibile, la competitività, la democrazia e l'equità sociale.

Il commissario per la Democrazia, la giustizia, lo Stato di diritto e la protezione dei consumatori Michael McGrath è stato incaricato di presentare un'agenda dei consumatori per il 2025-2030, che includa un piano d'azione sui consumatori nel mercato unico, per garantire che non subiscano discriminazioni ingiuste, mantengano gli stessi benefici in ogni Paese membro e siano protetti quando acquistano beni o servizi.  

Tra le misure da adottare nel periodo 2025-2030 la strategia contiene l’equità digitale, l’applicazione delle norme in materia di tutela dei consumatori ed il piano d'azione per i consumatori nel mercato unico

Le problematiche a cui serve dare risposta riguardano le restrizioni in materia di consegna e pagamenti negli acquisti transfrontalieri online ed i limiti alle prestazioni transfrontaliere di servizi; la crescente circolazione di prodotti on line non sicuri provenienti da paesi non UE e la difficoltà di garantire il rispetto delle norme in materia di protezione dei consumatori e condizioni eque di concorrenza, in particolare per quanto riguarda gli operatori commerciali non stabiliti nell'UE; pratiche basate sui dati che talvolta compromettono la libertà di scelta dei consumatori; la tutela dei consumatori nell'ambiente digitale. 

Il regolamento sui servizi digitali permette già di contrastare diverse pratiche dannose delle piattaforme online; ma il suo ambito di applicazione non contempla le pratiche dei rivenditori online, i giochi online o altri contenuti che potrebbero comportare rischi per i consumatori.  

I gruppi di consumatori vulnerabili, compresi gli anziani e le persone con disabilità e a mobilità ridotta, sono confrontati a problemi specifici per quanto riguarda l'accesso a prodotti e servizi essenziali ; i minori sono particolarmente esposti online a tecniche non etiche, truffe, contenuti nocivi e rischi per la sicurezza e la salute mentale.  

La complessità degli oneri amministrativi e dei requisiti normativi ostacola la competitività delle imprese, in particolare le PMI  e le imprese a media capitalizzazione, ed il coordinamento tra le diverse autorità competenti per l'applicazione della normativa risulta problematico. 

L'agenda dei consumatori 2025-2030 definirà quindi una visione condivisa e un quadro comune per la politica dei consumatori fino al 2030, sulla scorta dei risultati dell’agenda dei consumatori.  

L'agenda integrerà altre iniziative fondamentali nell'ambito della politica dei consumatori. In particolare, è previsto  un atto legislativo sull'equità digitale per contrastare le pratiche commerciali manipolative e non etiche nello spazio digitale, ridurre l'incertezza giuridica per le imprese, evitare la frammentazione normativa e facilitare l'applicazione delle norme. La  Commissione valuta inoltre una revisione del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori per rafforzare ulteriormente l'applicazione del diritto dell'UE in materia di tutela dei consumatori, indipendentemente dal fatto che gli autori di reati siano all'interno o all'esterno dell'UE. L'agenda mira inoltre a garantire la sicurezza, la trasparenza e la responsabilità nello spazio digitale.  

La consultazione pubblica è consultabile sul sito "Have your say" della Commissione Europea

Ultimo aggiornamento: 20-05-2025 16:41
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