FORUM PA 2025, i vincitori del Premio “PA Aumentata”

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Organizzazioni intelligenti, competitività, inclusione, sostenibilità ambientale: sono i quattro ambiti del Premio. Per ciascun ambito, nella giornata conclusiva di FORUM PA 2025, sono stati premiati i vincitori. Ve li presentiamo in questo articolo

21 Maggio 2025

Foto di Rina Ciampolillo

Mettere in luce progetti che valorizzino persone, tecnologie avanzate e relazioni collaborative, per avviare una forte trasformazione protagonista del futuro del Paese. È il tema alla base del nostro “Premio Pa Aumentata” in occasione di FORUM PA 2025. Come ogni anno il Premio vuole dare voce a soluzioni innovative realizzate da amministrazioni (centrali e locali), ma anche da associazioni e start up. Quattro le categorie in gara: Competitività, Sostenibilità ambientale, Inclusione e Organizzazioni intelligenti.

Oggi, terza e ultima giornata della manifestazione, sono stati premiati i vincitori: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Comune di Alcamo, Regione Emilia-Romagna, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ARTI Puglia, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Parma, Unione delle Terre d’Argine, Fondazione ASPHI Onlus, Azienda USL di Ferrara, Regione Molise, Comune di Monza, Comune di Milano, Provincia di Parma, Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Puglia, Università degli Studi di Camerino, INPS, AGSM AIM S.p.A.

“Siamo molto lieti di aver ricevuto così tante candidature in questa edizione del Premio, soluzioni e progetti innovativi provenienti da ogni parte del nostro Paese che muovono i primi passi verso una PA Aumentata – dichiara Gianni Dominici, Amministratore Delegato FPA -. L’incontro virtuoso tra Persone, Tecnologie e Relazioni, infatti, è alla base della creazione di una PA in grado di perseguire grandi obiettivi, anche attraverso l’utilizzo intelligente dei fondi europei: dal lavoro pubblico “aumentato” all’innovazione sostenibile, dallo sviluppo di una nuova capacità amministrativa​ alla competitività del Paese e dei sistemi territoriali​, fino allo sviluppo di nuovi modelli di governance dell’innovazione”​.

I dettagli dei progetti vincitori

Ambito Competitività

Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Passaporto digitale di prodotto” – Si tratta di un sistema di tracciabilità evoluto che integra componenti fisici con servizi e strumenti digitali in un percorso che va dal produttore al consumatore. ll progetto mira a valorizzare e tutelare la qualità dei prodotti italiani, scoraggiando i tentativi di contraffazione e contrastando l’Italian sounding. Inoltre, vuole supportare le aziende produttrici nell’analisi del proprio mercato di riferimento. I destinatari del servizio sono Consorzi, produttori e consumatori della filiera agroalimentare certificata e produttori e relativi Consorzi di tutela del settore vitivinicolo. Potenzialmente, la soluzione è estendibile ad altri ambiti merceologici (ad esempio, la moda).

Comune di Alcamo, CO.ART – Il progetto nasce dall’esigenza di migliorare l’occupabilità sul territorio e di intervenire nel settore dell’artigianato, migliorando le diverse fasi di produzione e commercializzazione attraverso processi di innovazione. Se l’artigianato non gode di buona salute, infatti, è possibile migliorarlo e renderlo competitivo attraverso il potenziamento tecnologico, aumentando così l’attrattività per le nuove generazioni e coinvolgendo un numero maggiore di donne inoccupate. In questo modo, si costruiscono le botteghe artigiane del futuro e “artigiani digitali”.

Regione Emilia-Romagna, “Pubblica amministrazione e clust-er: un percorso di crescita e innovazione” – La Regione Emilia-Romagna ha promosso la nascita di Associazioni denominate Clust-er, composte da centri e laboratori di ricerca industriale, imprese ed enti di alta formazione, tutti focalizzati sugli ambiti tematici prioritari della Smart Specialisation Strategy (S3) indicata dall’Unione Europea (come Agroalimentare, Motoristica, Edilizia, Turismo). L’obiettivo della creazione dei Clust-er è favorire la partecipazione e rafforzare la competitività dei protagonisti della ricerca e dell’innovazione in Emilia-Romagna, utilizzando in modo sinergico le risorse e coinvolgendo tutti gli attori dell’ecosistema regionale.

MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, “Case delle tecnologie emergenti – Le Case delle Tecnologie Emergenti (CTE) sono 13 centri di ricerca e sperimentazione distribuiti in tutto il territorio italiano finanziati dal MIMIT, nati per sostenere la creazione di startup e il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese (in relazione all’utilizzo di Blockchain, Internet of Things e Intelligenza Artificiale). L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G.

Ambito sostenibilità ambientale

ARTI Puglia, “Pa digitale, impatto reale: la sfida degli rtd pugliesi per la sostenibilità” – È un’iniziativa sperimentale promossa dalla Rete dei Responsabili per la Transizione Digitale (RTD) della Puglia per integrare il principio della sostenibilità nella transizione digitale della PA. Attraverso un percorso di otto settimane, gli RTD hanno guidato i propri enti in azioni concrete di riduzione dell’impatto ambientale del digitale: ottimizzazione del cloud e dei flussi documentali, risparmio energetico, riduzione di streaming e videoconferenze, promozione dell’accessibilità e del benessere digitale. Destinatari dell’iniziativa sono i RTD, Uffici Transizione Digitale e team interni alla PA.

Provincia Autonoma di Trento, “Aixpa – Intelligenza Artificiale nel sistema della PA” – AIxPA ha l’obiettivo di fornire una soluzione di Intelligenza Artificiale specificatamente disegnata per i bisogni della PA. L’adozione dell’AI consente ai dipendenti pubblici di concentrarsi su compiti ad alto valore aggiunto che richiedono intelligenza umana, creatività e capacità critica, a discapito di attività ripetitive e automatizzabili.  Consente inoltre un aumento della rapidità, precisione ed efficacia dell’azione pubblica.

Comune di Monza, Monza & Co. Green and Blue Transition” – Il progetto mira a sviluppare una strategia integrata per affrontare i cambiamenti climatici che vada oltre i confini amministrativi, e permetta ai diversi Enti coinvolti di condividere gli stessi obiettivi e agire in modo coerente e coordinato. La governance è guidata dalla Responsabile della Transizione Climatica (RTC), che sovrintende l’implementazione e il monitoraggio delle azioni. La Cabina di Regia, composta dai rappresentanti dei partner, indirizza le attività e verifica l’attuazione della strategia. I destinatari finali sono amministrazioni locali, associazioni di categoria e istituzioni coinvolte nella gestione del territorio. È previsto anche il coinvolgimento dei cittadini attraverso diverse azioni mirate: eventi partecipativi e informativi, coprogettazione di spazi urbani, attività con le scuole, social media.

Comune di Parma, “Il gemello digitale di Parma” – Il progetto si articola su vari fronti, il principale è la costituzione di un modello digitale 3D del territorio comunale elaborato mediante rilievo cinematico MMS/LiDAR, che restituisce foto panoramiche e nuvole di punti georiferite ad alta precisione dell’ambiente urbano, strade e aree pedonali. L’insieme degli strumenti consente un efficientamento dei processi e costituisce la base per lo studio, la programmazione, simulazione e verifica di politiche di mobilità e locali. Il progetto può simulare e prevedere l’impatto delle decisioni amministrative di pianificazione urbana, migliorare la gestione del territorio, l’efficienza dei servizi e la partecipazione dei cittadini. Attualmente, la soluzione prevede una fruizione esclusivamente interna ai settori dell’amministrazione comunale, ma non si esclude un ampliamento in futuro.

Ambito Inclusione

Unione delle Terre d’Argine, “Digitalizzazione a sostegno della fragilità” – L’Unione delle Terre d’Argine è un ente locale autonomo che aggrega i quattro comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera. Il progetto da loro ideato nasce per supportare le persone più fragili grazie alla tecnologia e si compone di due parti: la piattaforma web “fragili”, che integra dati sociali, sanitari, demografici e territoriali, costituendo uno strumento utile in situazioni di emergenza e per la prevenzione; la Rete IoT, una serie di sensori Lorawan in “Care Residence” che monitorano movimento, temperatura, umidità e luminosità. La piattaforma è in estensione a tutta la regione Emilia Romagna.

Fondazione ASPHI Onlus, Limpide Letture, LucIA – L’assistente digitale per l’accessibilità, l’apprendimento e la comprensione dei testi, favorendo l’inclusione e la formazione di cittadini consapevoli” – Fondazione ASPHI Onlus ha collaborato con International Foundation for Big Data and Artificial Intelligence for Human Development (IFAB) e IBM per sviluppare “Limpide Letture”, una piattaforma innovativa che consente ai lettori di ogni livello di accedere a testi complessi in modo più semplice e coinvolgente. Utilizzando le capacità analitiche della piattaforma IBM watsonx, il team ha creato uno strumento che semplifica la lettura e guida l’utente verso nuovi materiali didattici, favorendo le persone con disabilità unitive e cognitive e gli studenti di lingua italiana. 

Azienda USL di Ferrara,Ferrara salute digitale: gli sportelli di facilitazione FSE” – Si tratta di un nuovo punto fisico di supporto alle pratiche digitali in sanità, in cui tutti i cittadini possono imparare che le tecnologie sono “facili” se qualcuno spiega come utilizzarle. Il servizio supporta in particolare fasce di popolazione fragili, come over 65 e stranieri, nella gestione di Fascicolo Sanitario Elettronico, SPID e altre pratiche online. Grazie ai risultati positivi, da marzo 2025 il progetto è stato potenziato con l’estensione degli orari di apertura e l’attivazione di nuovi sportelli provinciali.

INPS – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, INPS in rete per l’inclusione” – Il questionario “INPS in Rete” è lo strumento sviluppato nell’ambito del progetto INPS IN RETE PER L’INCLUSIONE, nato con l’obiettivo di far conoscere servizi e prestazioni previdenziali e assistenziali erogate dall’INPS. I destinatari sono soggetti che vivono condizioni di grave disagio sociale, economico, lavorativo e abitativo che potrebbero avere, senza saperlo, i requisiti per accedere a utili misure previste dall’INPS. Per il funzionamento del progetto è stata costituita una rete di collaborazione composta da INPS, ANCI, Caritas Italiana, Comunità di Sant’Egidio e Croce Rossa Italiana.

Regione Molise – “C.L.A.R.I.T.Y. Connecting Learning And Rights for Individuals with The intellectual disabilitY” – Il progetto si propone di rendere i temi e le normative europee più accessibili e comprensibili per le persone con disabilità intellettiva, per esempio sviluppando materiali educativi accessibili e interattivi o creando reti tra le istituzioni europee e le organizzazioni che lavorano con persone con disabilità, facilitando la diffusione delle informazioni e delle risorse. L’obiettivo principale è quello di garantire che queste persone possano partecipare attivamente alla vita sociale e politica, informandosi e comprendendo le questioni che riguardano i loro diritti e opportunità, e promuovere la consapevolezza dei diritti e delle opportunità disponibili.

Ambito Organizzazioni intelligenti

Comune di Monza, Monza Re-Evolution– Si tratta di un ecosistema di iniziative interconnesse per attrarre talenti, valorizzarli e trattenerli: dai nuovi strumenti di reclutamento agli assessment attitudinali, dal programma di onboarding PI.Co al co-finanziamento di master con cre.CO, fino al coaching e alla valorizzazione dell’employer branding. I destinatari diretti sono i dipendenti del Comune di Monza, coinvolti in percorsi di crescita, formazione e benessere organizzativo. Ma il beneficio è per tutta la comunità: una PA dinamica, che valorizza le persone, è il primo passo per un servizio pubblico più efficiente, vicino e umano.

Comune di Milano, Citizen Experience e trasformazione digitale” – Il progetto ha l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi pubblici attraverso la digitalizzazione degli iter amministrativi, migliorando così la qualità e riducendo i costi operativi. L’introduzione della piattaforma low-code Appian ha rappresentato un punto di svolta, semplificando la gestione delle pratiche e riducendo significativamente i tempi di attesa. Un esempio è il progetto pilota relativo alla digitalizzazione dei pass sosta per persone con disabilità, che ha ridotto i tempi di rilascio da diverse settimane a sole 13 ore.

Provincia di Parma, La Provincia promotrice della cultura dell’assessment nel proprio territorio” – Con il fine di rafforzare il proprio ruolo sul territorio, la Provincia di Parma ha dato la possibilità agli enti dei suoi 44 comuni di disporre di strumenti specializzati per la valutazione di attitudini, competenze comportamentali e motivazione nelle selezioni. Progressivamente, sta così costruendo una vera e propria metodologia organizzativa definita ‘competency based’. Il focus del nuo

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di Redazione FPA