Comunicato stampa
22 maggi 2025
In un momento storico di grave minaccia per la specie, è record di lupi trovati morti nella provincia di Alessandria: secondo i dati del Centro Grandi Carnivori, sono dodici gli esemplari trovati morti nella zona dall’inizio del 2025, di cui sei sicuramente uccisi per mano umana. Colpi di arma da fuoco e bocconi avvelenati i mezzi utilizzati per le uccisioni, nel quadro di un allarmante e insensato fenomeno di ostilità nei confronti di una specie selvatica già a rischio.
“Dalla recente conferenza stampa, apprendiamo che le Autorità stanno intensificando i controlli, ma crediamo sia doveroso avviare anche campagne informative rivolte alla cittadinanza e al mondo agricolo, per contrastare la disinformazione e rendere chiaro che una convivenza pacifica tra essere umano e lupo è possibile, oltre che auspicabile” afferma Alessandro Piacenza, responsabile tutela fauna selvatica di OIPA Italia.
L’OIPA sottolinea che esiste un’ Ordinanza Ministeriale, nonché norme che perseguono penalmente chi prepara e lascia bocconi avvelenati sul territorio. In più, gli Enti locali possono attuare procedure specifiche in caso di ritrovamento. Visto l’elevato numero di avvelenamenti rilevati in zona, l’OIPA chiede che venga subito attivato in Prefettura un «Tavolo di coordinamento» per la gestione degli interventi da effettuare e per il monitoraggio del fenomeno.
L’OIPA ribadisce inoltre la propria disponibilità – forte delle specifiche competenze dei propri membri – a collaborare con Istituzioni e cittadini per trovare soluzioni pacifiche di convivenza con la specie lupo.
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